Emergenza rifiuti a Roma, a rischio rinvio la riapertura della discarica ad Albano
Verso lo slittamento la riapertura della discarica di Albano, prevista per lunedì 26 luglio. A Roma torna il rischio dell'emergenza rifiuti. Il motivo? Mancherebbero ancora all'appello le fidejussioni necessarie a riattivare il sito, come ha comunicato Ecoambiente, la società che gestisce l'impianto della provincia, in una nota al Prefetto di Roma e alle istituzioni locali e nazionali. La Città Metropolitana di Roma Capitale, tuttavia, ha rassicurato che la discarica aprirà non appena saranno risolte le questioni burocratiche, confermando l'ordinanza del 15 luglio della sindaca Virginia Raggi che ha disposto la riapertura del sito, impugnata, però, al Tar del Lazio dal Comune di Albano Laziale. Ma il tribunale amministrativo ha respinto il ricorso.
Il Tar respinge il ricorso del Comune di Albano
Il Tar Lazio ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Albano contro l'ordinanza del primo cittadino di Roma. Tra i primi a protestare contro l'ordinanza il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli: “Abbiamo approvato la delibera di incarico per preparare i ricorsi. Abbiamo incaricato uno studio di avvocati per procedere con il ricorso al Tar, come avevamo preannunciato. Gli avvocati sono già al lavoro e presenteranno quanto necessario affinché si blocchi l'arrivo dei camion. Noi, ribadisco, impugneremo tutte le ordinanze che arriveranno da qualsiasi ente”.
La Regione Lazio pronta a commissariare Roma
La Regione Lazio intanto potrebbe commissariare Roma sui rifiuti. Martedì 27 luglio scade il termine dei due mesi concesso dal governatore Nicola Zingaretti con ordinanza per individuare un'area per i rifiuti della Capitale. L'assessore regionale al ramo Massimiliano Valeriani a Fanpage.it ha detto: “La cosa inaccettabile è che Raggi non si assume mai una responsabilità, è sempre colpa degli altri. Abbiamo alle spalle cinque anni buttati. In questo momento non c’è un problema di sbocchi per i rifiuti, l'immondizia rimane a terra perché Ama è talmente sgangherata che non riesce a raccoglierli da terra”.