Emergenza freddo, la chiesa di San Calisto a Trastevere apre ai senzatetto: letti distanziati
La chiesa di San Calisto a Trastevere apre ai senzatetto, con letti distanziati per ospitare i clochard e rendersi un riparo dal freddo della notte, nonostante le difficoltà dovute al Covid. Ad organizzare e gestire l’accoglienza è la Comunità di Sant’Egidio, che ogni anno, ormai da cinque, con l'arrivo dell'inverno e delle temperature rigide, si mette all'opera per rendere accessibile un posto letto lontano dalla strada alle persone che non ce l'hanno. L'associazione ha reso nota l'iniziativa, pubblicando alcune immagini dell'allestimento sulla propria pagina Facebook. "L'accoglienza è in questo inverno ancora più sentita e necessaria per l’emergenza dettata dalla pandemia – si legge in una nota diffusa dalla Comunità di Sant'Egidio – Perché chi non ha casa deve essere ancora di più protetto e accolto in una città, come Roma, dove ancora troppe persone non hanno un tetto per passare la notte".
Il progetto: distanziamento e tamponi preventivi
L'iniziativa #Natalepertutti lanciata dalla Comunità di Sant'Egidio è stata possibile grazie ad un'attenta divisione degli spazi della chiesa, rispettando i criteri del distanziamento imposto dalle misure anti-Covid, secondo i quali sono stati collocati letti e pannelli divisori posti tra gli ospiti, tanto da creare delle stanzette. Ciò inoltre sarà possibile tramite tamponi preventivi, grazie ad un accordo tra Sant’Egidio e l’ospedale San Giovanni-Addolorata di Roma, attraverso il quale è possibile aggiungere questo spazio notturno alle strutture già offerte dalla Comunità. La chiesa di San Calisto a Trastevere è un luogo di culto antico, edificato intorno al pozzo dove nel 222 fu martirizzato Papa Calisto I. L’attuale edificio è del XVII secolo, una rettoria proprietà della Santa Sede, connessa alla Parrocchia di Santa Maria in Trastevere e affidata, appunto alla Comunità di Sant’Egidio.