video suggerito
video suggerito

Emergenza abitativa, ex Sibilla Aleramo occupata: arriva la polizia, sgombero in corso

L’ex scuola intitolata a Sibilla Aleramo è stata occupata questa mattina, ma qualche ora dopo gli agenti della polizia hanno già iniziato a sgomberare lo stabile.
A cura di Beatrice Tominic
46 CONDIVISIONI
Il palazzo occupato da questa mattina a sinistra, l'inizio dello sgombero a destra, con una donna alzata di peso dagli agenti.
Il palazzo occupato da questa mattina a sinistra, l'inizio dello sgombero a destra, con una donna alzata di peso dagli agenti.

Questa mattina è stata occupato l'edificio che ospitava la scuola intitolata a Sibilla Aleramo, in via Tiburtina 967, a pochi passi dalla fermata della metropolitana di Rebibbia. Lo stabile, ormai vuoto e abbandonato da circa 15 anni, è uno dei migliaia caduto in disuso nella capitale.

Per protestare contro l'emergenza e il caro affitti, il Censimento Augestito Soluzioni Abitative e studenti universitari delle Liste degli studenti e delle studentesse in lotta questa mattina sono rientrati nell'edificio e lo hanno occupato: non hanno intenzione di lasciarlo fino a quando non riusciranno ad iniziare un'interlocuzione sull'utilizzo dello spazio. Nel frattempo, però, poco dopo mezzogiorno, sul posto sono arrivati gli agenti della polizia e verso le 16.30 lo stabile è stato sgomberato.

L'arrivo della polizia all'ex scuola intitolata a Sibilla Aleramo.
L'arrivo della polizia all'ex scuola intitolata a Sibilla Aleramo.

Lo sgombero in corso

Verso il primo pomeriggio, però, sono arrivati agenti della polizia per sgomberare la zona. "Più di 90 nuclei familiari senza casa insieme agli studenti universitari in lotta sono in questi momenti sotto sgombero – fanno sapere a Fanpage.it – Gli agenti stanno entrando nello stabile in questo momento: si sono fatti strada spostando, anche di peso, le persone che si trovavano davanti al cancello dello stabile e ora cercando di entrare nell'edificio. Ancora una volta, la politica sembra mandare avanti le soluzioni di ordine pubblico, invece di ascoltare le richieste di chi non ha casa".

L'assemblea pubblica e la manifestazione del 24 giugno

L'appuntamento, per tutte e tutti, è questo pomeriggio alle ore 16, per una prima assemblea pubblica sul tema. La protesta continua in piazza sabato prossimo, il 24 giugno, con una manifestazione.

"Quattordicimila famiglia sono in attesa di un alloggio popolare; decine di migliaia di studentesse e studenti sono costretti a rivolgersi a un mercato immobiliare interamente deregolamentato; fratti e operazioni forzose nelle case popolari continuano ogni giorno; le occupazioni abitative esistenti vivono quotidianamente con la spada di Damocle della negazione della residenza e delle costanti minacce di sgombero. Non possiamo più aspettare! Roma che rivendica casa, reddito e salute per tutt* oggi si riprende l'ennesimo spazio che può essere riutilizzato e recuperato con celerità senza consumare suolo né avallare nuove nuove colate di cemento".

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views