Emanuela Orlandi scomparsa, il vicepresidente Morassut e l’ipotesi del rapimento a scopo sessuale
"La pista del rapimento a scopo sessuale è credibile". Queste le parole del vicepresidente della commissione bicamerale d'inchiesta sui casi di scomparsa di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi Roberto Morassut. Dopo quasi 40 audizioni di amici, parenti, legali e figure che hanno lavorato ai due casi di scomparsa, il deputato torna a ribadire una delle ipotesi di scomparsa delle due quindicenni, sparite a Roma rispettivamente nel maggio e nel giugno 1983.
"Adescatori professionali in un quadro criminale che si nutre di denaro e sesso", aveva spiegato a Fanpage.it. Un'ipotesi, quella del vicepresidente, che sembra essersi rafforzata nelle ultime settimane: "Dietro alla scomparsa c'è una verità semplice quanto terribile", ha sottolineato ancora Morassut.
Le ipotesi sulla scomparsa di Emanuela Orlandi: l'idea di Morassut
Come riportato dal Corriere della Sera, secondo Morassut dietro alle scomparsa ci sarebbe qualcosa di cattivo e ancora operante: "Cercare la verità su di loro non è un gioco di società, non stiamo risolvendo un giallo, ma un dovere morale e insieme politico di un intero Paese – ha spiegato – È un lavoro difficile dopo tutti questi anni, ma il bilancio è positivo, grazie anche ai consulenti della commissione. Peccato aver perso professionisti del calibro di Andrea Purgatori e Fiore de Rienzo, sempre in prima linea sul caso".
Perché Emanuela Orlandi è scomparsa e chi l'ha rapita
Nel corso dei lavori la commissione si è fatta un'idea delle piste da seguire: rigorosi gli accertamenti sulla pista internazionale o su quella del ricatto finanziario. "Io, personalmente, tendo a dare maggiore credibilità a quella di un rapimento a scopo sessuale, non ancora chiaro se in ambiente vaticano – puntualizza – Ma sono pronto a ricredermi davanti ad elementi diversi. Non tralasciamo neppure la pista inglese presentata da Pietro Orlandi".
Sono comunque già state svolte anche audizioni con personalità religiose e mondo ecclesiastico e verranno raccolti documenti provenienti dal Vaticano (come, ad esempio, il dossier sulla scomparsa di Orlandi commissionato da Padre Georg al comandante della gendarmeria vaticana Domenico Giani di cui ancora non è stato reso pubblico il contenuto, ndr).
Nel frattempo continuano le audizioni: "Molte sono secretate, come richiesto dalle stesse persone convocate – precisa – In alcuni casi ci sono lacune dovute al tempo che è passato. Qualora non dovremmo trovare convincenti alcune audizioni, riesamineremo alcune testimonianze".
Perché è scomparsa Mirella Gregori e chi l'ha rapita
Come anticipato, oltre che sulla scomparsa di Emanuela Orlandi la commissione indaga anche sul caso di Mirella Gregori. Secondo quanto emerso dalla commissione bicamerale d'inchiesta le due sparizioni non sarebbero collegate, tanto che l'avvocato che assiste la famiglia Gregori avrebbe parlato di "scomparsa a chilometro zero", completamente separata da quella della quindicenne vaticana. "Però io credo che, nonostante si tratti di due situazioni diverse, possano essere legate da una stessa fonte criminale".