“Emanuela Orlandi è sepolta a Torvaianica”: rispunta la ‘profezia’ della contadina Sophie L.

Emanuela Orlandi è sepolta a Torvaianica, sotto un imponente edificio sul lungomare, che all'epoca della scomparsa della ragazza era in costruzione. È una sorta di profezia quella di Sophie L., una contadina francese che afferma di conoscere i segreti di uno dei misteri più grandi del nostro Paese. Nel periodo del Covid, infatti, ha cominciato a raccontare molti dettagli sulla vicenda di Emanuela Orlandi. La storia di Sophie L. è nota ed è stata raccontata già negli anni scorsi da Gianluigi Nuzzi, che sull'edizione di ieri de La Stampa ha ripercorso tutte le tappe di queste misteriose rivelazioni.
Emanuela Orlandi e le rivelazioni di Sophie L.
Secondo alcuni religiosi Sophie L. ha il dono della bilocazione, ovvero la presunta capacità di una persona di trovarsi in due luoghi diversi contemporaneamente. Capacità attribuite solitamente a un santo oppure a un beato. Uno degli esempi più noti è quello di Padre Pio e secondo alcuni la bilocazione era per l'appunto una manifestazione delle sue doti soprannaturali.
Sophie L., ha raccontato Nuzzi, ha cominciato con lui uno scambio epistolare in cui ha raccontato dettagli e particolari sul caso di Emanuela Orlandi, che ritiene sepolta a Torvaianica, ma anche in merito ad altre donne scomparse o morte in Italia.
Nuzzi ha riferito di aver ricevuto una mail in cui si dice che Sophie sta ricevendo da Padre Pio “informazioni sulle ragazze scomparse negli anni Ottanta e Novanta, ma sarà lei stessa a raccontarvelo via email, perché desidera comunicare direttamente con voi. Anche Emanuela gli apparve e le raccontò, tra le altre cose, il soprannome che le aveva dato sua madre”.
Nell'elenco di Sophie anche Elisa Claps e Katty Skerl
Nell'elenco di Sophie non ci sono solo Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, ma anche Caterina Skerl, Elisa Claps, che sarebbe stata “sacrificata durante una messa nera per la Gloriosa Croce il 14 (intrappolata da un parente). Il sacrificio non avvenne a Roma ma a Potenza. Orchestrato da Mons. de Bonis”. In molti dei casi citati, e anche nel caso di Orlandi, monsignor Paul Marcinkus, viene identificato come responsabile.
Nuzzi ha raccontato in diverse occasioni di aver chiesto a Pietro Orlandi di preparare alcune domande intime su Emanuela per sottoporle a Sophie. La ragazza francese non ha mai risposto.
La mail citata in precedenza si conclude con queste parole:
“Ho molta paura, perché ciò che mi aspetta è terribile, ancora di più dopo le rivelazioni che continuo a trasmettere. Ricevo sempre più minacce e pressioni. Anche il cielo mi conferma tristemente che il tempo stringe. Faranno di tutto per farmi tacere, ma cosa posso fare contro di loro? Come posso combattere il destino che questi uomini hanno pianificato per me?”.
Chi c'è dietro a Sophie L.: un nuovo depistaggio su Orlandi?
Il problema non riguarda tanto la veridicità delle affermazioni di Sophie, quanto chi c'è dietro a queste affermazioni. "Perché scomodare queste povere ragazze, la loro memoria e chi soffre ancora oggi per loro?”, si chiede Nuzzi. In altre parole, potrebbe trattarsi di un altro tentativo di depistaggio sul caso Orlandi. Ma perché? Chi è la mente e qual è il suo scopo?