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Festival di Sanremo 2021

Elodie, dal Quartaccio a Sanremo 2021: “Se nasci in certi posti devi lavorare più duro di altri”

Dall’infanzia della borgata del Quartaccio, alla periferia di Roma, fino al palco dell’Ariston: ne ha fatta di strada Elodie da quando era una ragazza che non credeva in se stessa e pensava che la vita non le avrebbe mai dato nulla. La cantante si è raccontata con un lungo monologo al Festival di Sanremo 2021 che ha commosso tutti.
A cura di Natascia Grbic
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Co-conduttrice di una delle cinque serate del Festival di Sanremo 2021, Elodie Di Patrizi – in arte solo Elodie – ha commosso tutti con un discorso sulla sua infanzia e adolescenza, passata nel quartiere romano del Quartaccio, alla periferia di Roma. "Sono Elodie: per parlare davanti a voi ho dovuto abbattere un muro, perché parlare in pubblico non mi ha mai fatto sentire a mio agio – ha cominciato a raccontare Elodie, dal palco dell'Ariston – Ma tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe cose belle nella mia vita". Elodie ha poi raccontato del suo quartiere, di come a volte fosse difficile arrivare alla fine del mese e di quanto quelle zone siano piene di persone "arrabbiate e demoralizzate". "Vengo da una borgata romana, dove ci sono anche persone arrabbiate e demoralizzate. Io ero una di quelle: quel quartiere mi ha dato e tolto tanto, non avevamo l’acqua calda o i soldi per pagare le bollette, ma mi ha dato anche anche la forza di sognare".

La rassegnazione di Elodie e l'incontro con la musica

Poi Elodie racconta di come è arrivata a cantare. Una passione che aveva sin da quando era piccola, ma con uno scoglio da superare non indifferente: lei stessa. Perché se c'era qualcuno che pensava non ce la potesse fare, era proprio lei. "Non mi piaceva la mia voce e non avevo gli strumenti: non ho finito il liceo, non ho preso il diploma e la patente. Ho sbagliato, ma in certi contesti non è facile focalizzarsi su cosa vuoi essere da grande. Il mio fidanzato in una sua canzone dice: ‘voi ci rubate il tempo, che è l'unica cosa che abbiamo', e ha ragione. Se nasci in certi contesti devi lavorare più degli altri per ottenere ciò che invece già dovresti avere". Elodie a vent'anni aveva deciso di non voler fare più nulla. Ma l'incontro col musicista Mauro Tre le ha cambiato vita e prospettiva, dandole la forza di lanciarsi nel mondo della musica. Mauro Tre, ieri sera, l'ha accompagnata sul palco dell'Ariston. "Forse non sono all’altezza di questo palco, ma non è più un mio problema", conclude. E suona con la sua prima band.

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