Elezioni suppletive Primavalle: vince Andrea Casu ex segretario del PD Roma, Palamara solo il 6%
Oggi a Roma non si votava solo per il rinnovo del consiglio comunale e per l'elezione diretta del sindaco e dei consigli municipali e i rispettivi presidenti, ma anche per un seggio lasciato libero alla Camera dei Deputati. L'ex segretario del Partito Democratico di Roma Andrea Casu ha vinto le elezioni suppletive nel collegio uninominale di Roma Primavalle, una delle circoscrizioni che copre l'area Nord della capitale. Casu era stato scelto dal segretario Enrico Letta insieme al partito romano per riconquistare il collegio. E proprio Letta era impegnato in un'altra elezione suppletiva nel collegio di Siena dove è stato eletto. Quando le sezioni scrutinate sono 76 su 219 l'esponente del centrosinistra è al 44% contro il 36% del suo avversario Calzetta di centrodestra. Il risultato è stato commentato con ottimismo al Comitato Gualtieri dove si sta seguendo lo spoglio: "Un dato di ottimo auspicio verso il secondo turno".
Il seggio era rimasto vacante dopo le dimissioni dell'ex parlamentare del Movimento 5 Stelle Emanuela Del Re, già viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale nei governi Conte I e Conte II, diventata rappresentante speciale dell'Unione europea per il Sahel. Molto discussa la decisione del Movimento 5 Stelle di non presentarsi nel collegio dove aveva vinto nel 2018. Per le elezioni suppletive si sono recati ai seggi il 44% degli aventi diritto, ovvero 89.748 cittadini su 203.231.
Secondo classificato il candidato del centrodestra Pasquale Calzetta con il 36%. Solo il 6% ha raccolto l'ex presidente del Csm Luca Palamara che alla sua prima esperienza politica dove le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, ha dichiarato: "È solo l'inizio di un percorso il mio impegno continua". Altri tre i candidati in lista due di area centrodestra Giampaolo Bocci per Italexit (4%) e Giovanni Antonio Cocco per Rinascimento e Partito Liberale Europeo (2,25%), e poi Danilo Ballanti del Partito Comunista che ha ottenuto più del 6%.