Elezioni Roma, Gualtieri attacca su periferie: “A San Basilio dicono tutti: Raggi ci ha abbandonato”
Sulle periferie di Roma si sta consumando uno degli scontri più accesi della campagna elettorale tra Virginia Raggi e il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri. Quest'ultimo ha accusato la prima cittadina di aver abbandonato i cittadini e aver utilizzato alcuni quartieri soltanto come spot a fini propagandistici. Per esempio la visita della sindaca a San Basilio, dove pochi giorni fa è stata presentata la lista del Movimento 5 Stelle. Per l'ex ministro dell'Economia si trattato di mera propaganda: "Saranno i cittadini a giudicare. Quel che è certo è che a San Basilio ti conoscono molto bene, tutti mi hanno parlato di te stamattina e tutti mi hanno detto la stessa cosa: la Raggi ci ha abbandonato", ha dichiarato Gualtieri proprio dopo una giornata di campagna elettorale nel quartiere della periferia est romana.
Le frasi del candidato del centrosinistra sono una controreplica alla sindaca, che sul suo profilo aveva scritto: "Gualtieri si è permesso di dire che io vado in periferia solo per la campagna elettorale. È una cosa ridicola. In periferia io ci vivo: abito ad Ottavia. So di che cosa stiamo parlando, non me ne ricordo solo in campagna elettorale.In questi anni ho lavorato giorno e notte per riqualificare i quartieri che per troppo tempo sono stati dimenticati da chi mi ha preceduto. Pensate, in diverse zone ho portato l’acqua e la luce che mancava da decenni. Penso a via Pomigliano d’Arco dove i residenti non avevano da 40 anni l’illuminazione pubblica". E ancora: "A volte le immagini parlano più di mille parole. Questa foto è stata scattata a settembre del 2020. Ero a San Basilio, parlando con i residenti. Io non mi presento da loro poche settimane prima del voto. Come fanno Gualtieri e il Pd che per decenni sono stati assenti. Per i cittadini delle periferie ci sono sempre stata".
Il botta e risposta tra Raggi e Gualtieri sulle periferie è cominciato in mattinata ed è continuato nel pomeriggio tra repliche e controrepliche. E sullo sfondo di questo acceso dibattito le rivendicazioni dei cittadini dei complessi Erp, che vivono ogni giorno tra vegetazione incolta, immondizia non raccolta, tubi rotti e strutture abusive.