Elezioni Roma, come funziona il ballottaggio: la guida per votare Michetti o Gualtieri
Domenica 17 e lunedì 18 ottobre i romani voteranno per il ballottaggio delle elezioni comunali. Enrico Michetti e Roberto Gualtieri: sarà tra loro due la sfida per l'elezione del sindaco di Roma. In generale sono 65 i comuni italiani interessati dal secondo turno e sono distribuiti in quindici regioni a statuto ordinario, oltre al Friuli Venezia Giulia. Sono chiamati alle urne circa cinque milioni di elettori e si voterà in dieci comuni capoluogo tra cui Roma, Torino e Trieste. I seggi saranno aperti domenica 17 ottobre, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 18 ottobre, dalle 7 alle 15. Michetti, il candidato del centrodestra, ha conquistato al primo turno il 30 per cento delle preferenze e Gualtieri, il candidato del centrosinistra, il 27.
Come si vota per il ballottaggio a Roma
Come si esprime il voto per il ballottaggio? Nelle istruzioni del Ministero dell'Interno si legge che "l'elettore può esprimere il suo voto tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome e cognome del candidato sindaco prescelto sotto il quale sono riprodotti i contrassegni delle liste collegate". Ovviamente, ricordiamo, anche gli elettori che non hanno espresso un voto al primo turno potranno andare ai seggi per il ballottaggio.
Sarà proclamato eletto sindaco il candidato che otterrà il maggiore numero di voti validi. In caso di parità di voti validi, specifica il Ministero dell'Interno, "è proclamato eletto sindaco il candidato appoggiato dalla lista o dal gruppo di liste più votati. In caso di ulteriore parità di voti validi, viene proclamato eletto sindaco il candidato più anziano di età".
La scheda elettorale per il ballottaggio a Roma
Per i due candidati ammessi al ballottaggio rimangono i collegamenti con le liste dichiarati già al primo turno. Entro sette giorni dal primo turno (e cioè entro il 10 ottobre) i candidati avevano la facoltà di dichiarare il collegamento con ulteriori liste (il cosiddetto apparentamento). Così non è stato. Sia Michetti che Gualtieri rimangono con le liste che li avevano già sostenuti al primo turno. Per Michetti ci sono Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia-Udc, la lista civica Michetti, il Partito Liberale Europeo e la lista Cambiamo Roma. Per Gualtieri ci sono il Partito democratico, la lista civica Gualtieri, Demos, Sinistra Civica Ecologista, Roma Futura, Europa Verde, Partito Socialista Italiano. Questo il fac simile della scheda elettorale (di colore azzurro) che gli elettori riceveranno al seggio. Una seconda scheda servirà per l'elezione dei presidenti di municipio (i minisindaci dei quindici municipi della Capitale si decideranno tutti al ballottaggio).
Chi voteranno gli elettori di Raggi e Calenda
Dal ballottaggio sono rimasti esclusi la sindaca uscente di Roma, Virginia Raggi, arrivata quarta con il 19 per cento, e Carlo Calenda, terzo con il 19,8 per cento. Raggi non ha dato alcuna indicazione di voto ai suoi elettori e Calenda ha detto che voterà a titolo personale per Gualtieri, ma non si tratta di un invito ai suoi sostenitori. Stesso discorso per il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. L'ex presidente del Consiglio ha infatti dichiarato in tv che voterà per Gualtieri. Qua un confronto tra i programmi dei due candidati sindaco arrivati al ballottaggio.