Elezioni Roma, Calenda: “Al ballottaggio voterò Gualtieri, mi corrisponde di più”
In merito al ballottaggio a Roma, Carlo Calenda ospite del programma di Lilli Gruber "Otto e mezzo" su La7 ha annunciato la sua decisione. "Io non farò né alleanze né apparentamenti. Ma faremo un'opposizione costruttiva. Penso sia giusto andare a votare al ballottaggio e come tale sicuramente non voterò Michetti ma voterò Gualtieri, perché mi corrisponde di più". La scelta di Calenda sarebbe legata al mantenimento della promessa fatta da Gualtieri: mai M5s in giunta.
Ballottaggio elezioni Roma 2021, il 17 e 18 ottobre si vota
Nella capitale per il ballottaggio si voterà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. La scelta sarà tra Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti. Chi dei due otterrà più voti, sarà eletto primo cittadino della capitale. Il risultato finale ha confermato le prime proiezioni e gli exit poll che davano in testa il candidato del centrodestra, con una percentuale che si attestava circa al 30 per cento, seguito poi da Roberto Gualtieri, al 27 per cento, e solo dopo da Virginia Raggi, ferma al 20 per cento, e Carlo Calenda, che ha raggiunto il 18 per cento.
Affluenza mai così bassa: solo il 48,83% dei romani è andato a votare
Come nel resto d'Italia la vera protagonista di queste elezioni è stata la bassa affluenza. A Roma ha votato solo il 48,83 per cento degli aventi diritto contro il 57 per cento della scorsa tornata elettorale che aveva decretato la vittoria di Virginia Raggi, grazie anche al pieno di voti in periferia, soprattutto a Tor Bella Monaca. Proprio in questa zona alle elezioni c'è stata invece la percentuale più bassa. Un risultato che ha segnato una disfatta per i pentastellati a Roma come a Milano, dove il M5s non è nemmeno riuscito a entrare a Palazzo Marino, sede del Comune.