Gli ultimi sondaggi sulle elezioni regionali in Lazio 2023: Rocca in vantaggio su D’Amato e Bianchi
Al voto per le elezioni regionali in Lazio 2023 domenica 12 e lunedì 13 febbraio: seggi aperti dalle 7.00 alle 23 di domenica e fino alle 15.00 di lunedì. I candidati alla presidenza di Regione Lazio, dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti, sono: Francesco Rocca per il centrodestra e favorito nei sondaggi, con oltre il 40 per cento delle preferenze, Alessio D’Amato per Pd e Terzo Polo, che si fermerebbe al 32,4 per cento, e Donatella Bianchi, la candidata del Movimento 5 Stelle che potrebbe superare i 20 punti percentuali. In corsa anche Rosa Rinaldi con Unione Popolare e Sonia Pecorilli per il Pci.
I sondaggi politici sono delle ricerche statistiche sull’intenzione di voto degli elettori e molto spesso, dal momento che vengono elaborate su un campione circoscritto di persone, vengono sconfessati alle urne. Ricordiamo che, secondo il regolamento ufficiale sul sito dell’Agcom, non possono essere pubblicati nei 15 giorni che precedono il voto: questo articolo, infatti, è aggiornato al 27 gennaio 2023.
Ecco cosa dicono le ultime rilevazioni sull’intenzione di voto alle elezioni regionali in Lazio, elaborate da istituti di ricerca quali Izi, Ipsos, Tecnè, BiDi Media, Winpoll.
Gli ultimi sondaggi politici sulle elezioni regionali in Lazio 2023
Un secondo sondaggio del 26 gennaio, pubblicato da Quorum sempre prima dello stop alla diffusione delle rilevazioni politiche imposto per legge, Donatella Bianchi avrebbe superato il 20 per cento. Ma è ancora il candidato di centrodestra Francesco Rocca a essere il favorito con il 40,8 per cento delle preferenze, a discapito di Alessio D'Amato, che per il centrosinistra e Terzo Polo si fermerebbe al 32,4 per cento. Alta la percentuale di indecisi o astenuti, che raggiungerebbe il 44,3 punti.
Il sondaggio Ipsos del 26 gennaio: la partita non è ancora chiusa
La partita non è ancora chiusa: è questo l'esito del sondaggio elaborato da Ispos, che mette in evidenza la crescita di notorietà di Rocca e Bianchi su D'Amato, e la scelta dei tanti che si dichiarano ancora indecisi sul voto. In ogni caso, sembrerebbe essere proprio Francesco Rocca il favorito con il 41,2 per cento delle preferenze. Alessio D'Amato si attesterebbe al 34,1 per cento e Donatella Bianchi al 19,6 punti percentuali.
Il sondaggio del 25 gennaio: Rocca ancora favorito
Secondo le ultime rilevazioni sull'intenzione di voto alle elezioni regionali in Lazio, e elaborate dalla trasmissione televisiva Piazza Pulita, è ancora Francesco Rocca il candidato in vantaggio per la presidenza di Regione Lazio. L'ex presidente della Croce Rossa Italiana conquisterebbe il 44 per cento delle preferenze, a differenza di Alessio D'Amato del centrosinistra (36 punti percentuali) e Donatella Bianchi, candidata del Movimento 5 Stelle (ancora ferma al 16 per cento).
Il sondaggio del 23 gennaio: D'Amato staccato
Nel sondaggio pubblicato il 23 gennaio e realizzato da Tecnè per l'agenzia Dire (condotta però lo scorso 16 gennaio), Francesco Rocca vincerebbe con il 46 per cento delle preferenze sugli altri candidati alla presidenza della Regione Lazio. Il candidato di centrosinistra, Alessio D'Amato si attesterebbe al 35 per cento, mentre Donatella Bianchi, sostenuta dal Movimento 5 Stelle, si fermerebbe al 16 per cento, confermandosi terza nei sondaggi.
Il sondaggio Izi del 17 gennaio: D'Amato si avvicina a Rocca
Gli ultimi sondaggi politici realizzati da Izi per le elezioni regionali in Lazio segnalano un lieve miglioramento nelle preferenze per il candidato di centrosinistra Alessio D'Amato, che salirebbe al 36,3 punti percentuali su Francesco Rocca, che si fermerebbe al 41,5 per cento. Inoltre, dalle rilevazioni, appare evidente anche che l'assessore alla Sanità sostenuto dal centrosinistra è più forte delle sue liste, al contrario del candidato di centrodestra. Donatella Bianchi è terza con 18,9 punti percentuali.
Il sondaggio BiDi Media del 15 gennaio: centrodestra ancora in vantaggio
I dati degli ultimi sondaggi di BiDi Media confermano il vantaggio del centrodestra alle elezioni regionali in Lazio. Sarebbe dunque il candidato di Fratelli d'Italia, Francesco Rocca, in vantaggio con il 45,1 per cento delle preferenze. Alessio D'Amato si attesterebbe al 36 per cento, mentre la candidata del Movimento 5 Stelle, Donatella Bianchi, si fermerebbe al 15,3 per cento.
Il sondaggio del 6 gennaio: PD e M5S insieme possono battere il centrodestra
Secondo il sondaggio Izi pubblicato il 6 gennaio (con interviste effettuate tra il 4 e il 5 gennaio 2023), PD e M5s insieme potrebbero battere la coalizione di centrodestra. Il centrosinistra, infatti, acquisterebbe il 44 per cento delle preferenze, mentre Francesco Rocca per il centrodestra si fermerebbe, così, al 43,2 per cento.
Il sondaggio del 29 dicembre: Francesco Rocca verso la vittoria
Stando a quanto emerge dal sondaggio del 29 dicembre pubblicato da Izi, sarebbe proprio il candidato di centrodestra Francesco Rocca il favorito alla vittoria alle elezioni regionali in Lazio. Il candidato di Giorgia Meloni, infatti, arriverebbe al 42,6 per cento delle preferenze: Alessio D'Amato per la coalizione di centrosinistra si fermerebbe al 34,8 per cento, mentre la giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle, non supererebbe il 18,3 per cento.
Il sondaggio Winpoll del 17 novembre: D'Amato rincorre Rocca
Il sondaggio Winpoll sulle elezioni regionali in Lazio, vede assottigliarsi la differenza percentuale tra il candidato di centrosinistra Alessio D'Amato e Francesco Rocca, sostenuto dalla coalizione di centrodestra. Il candidato di Giorgia Meloni raggiungerebbe i 40,5 punti percentuali, mentre Pd, Terzo Polo e le altre forze di sinistra con Alessio D'Amato arriverebbero al 38,2 per cento. Il Movimento 5 Stelle con Donatella Bianchi si attesterebbe al 12,9 per cento.
Il sondaggio del 16 novembre: M5S avanti e destra al 50 per cento
Secondo il sondaggio Izi del 16 novembre, il Movimento 5 Stelle sembrerebbe essere davanti alle forze di centrosinistra. I dati delle rilevazioni di Izi, infatti, mettono in evidenza non solo il vantaggio della coalizione di centrodestra, e in particolare del partito di Giorgia Meloni, stimato al 32,6 per cento, ma anche il vantaggio del Movimento 5 stelle con il 16,7 per cento delle preferenze sul Pd, che si fermerebbe a 15,8 punti percentuali.