Elezioni Frosinone 2022, i risultati in diretta: Riccardo Mastrangeli è il nuovo sindaco
Sono chiusi dalle 23 anche a Frosinone, altro capoluogo di provincia al voto oltre Viterbo, i seggi per il ballottaggio alle elezioni comunali che ha portato al voto cittadini e cittadine questa domenica 26 giugno. Subito dopo la chiusura dei seggi sono iniziati gli scrutini che decreteranno il nuovo e il rinnovo del consiglio comunale: a sfidarsi ci sono Riccardo Mastrangeli del centrodestra, dopo aver sfiorato l'elezione al primo turno e Domenico Marzi, candidato del centrosinistra. L'affluenza ai seggi alle 23.00 è stata del 53,91%, al primo turno era stata del 66,91%.
Ballottaggio comunali Frosinone 2022: i risultati
Quando le sezioni scrutinate sono oltre la metà Riccardo Mastrangeli è attorno al 55% delle preferenze, mentre Domenico Marzi attorno al 45%. Il centrodestra conquista nuovamente il capoluogo della Ciociaria confermando il risultato del primo turno, mentre al centrosinistra non riesce la spallata con la ricandidatura di Marzi, già sindaco per due mandati. Mastrangeli, con una lunga esperienza amministrativa per due mandati assessore al Bilancio, da oggi indosserà la fascia tricolore. Il centrodestra si è imposto anche con il sostegno di di Azione di Carlo Calenda e dell'Udc, che al primo turno avevano sostenuto Mauro Vicano. Grande festa fuori la sede del comitato elettorale dove Mastrangeli ha già parlato ringraziando i suoi sostenitori.
L'aggressione ai seggi a un rappresentante di lista
Giornata di voto segnato dalle polemiche, per una presunta aggressione avvenuta ai seggi ai danni di un rappresentante di una lista a sostegno di Riccardo Mastrangeli, da parte di un esponente del PD, che ha risposto parlando di fake news. "Un rappresentante di lista a sostegno di Riccardo Mastrangeli sembrerebbe sia stato preso al collo, qualche ora fa, mentre stava rispondendo ad un disabile sulle modalità di voto al seggio n.5, da un noto politico del PD. – ha denunciato l'ex sindaco Nicola Ottaviano – Se così fosse, avremmo assistito ad una campagna elettorale senza precedenti per la nostra città, resa torbida da chi ritiene di imporre le proprie idee o presunte ragioni utilizzando le mani e la violenza. Peraltro, ad appena tre giorni da quando il candidato a Sindaco del PD si è rivolto ad un giornalista con l’espressione “Adesso ti tiro qualcosa".