Elezioni Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca: “Città è cambiata, dobbiamo continuare a migliorarla”
Ezio Di Genesio Pagliuca è il candidato del centrosinistra alle elezioni amministrative che si terranno a Fiumicino domenica 14 e lunedì 15 maggio. Per anni vicesindaco di Esterino Montino, adesso sarà lui a sfidare il candidato del centrodestra, Mario Baccini.
Quali sono tre priorità, secondo lei, per la città di Fiumicino?
La prima è il lavoro e la mia proposta è quella di istituire un bonus di 3mila euro per assunzioni a tempo indeterminato per aziende e persone del territorio, finanziato con l'addizionale comunale che ci deriva dall'aeroporto di Fiumicino.
La seconda riguarda la continuazione del percorso di realizzazione di spazi di aggregazione per giovani e meno giovani soprattutto legati allo sport, all'aperto ma anche al chiuso. Inaugureremo nei prossimi giorni un cantiere per una piscina comunale e un altro per un impianto di calcio e atletica partirà entro l'anno.
La terza riguarda l'attenzione a chi ha più bisogno e quindi al tema dell'emergenza casa. Vogliamo dare risposte a chi non può accedere alle liste d'attesa delle case popolari, troppo lunghe e con troppa poca disponibilità. Altro tema è la sanità e vorremmo che quanto prima iniziassero i lavori per il già finanziato ospedale di comunità, che è un primo passo verso l'ospedale del litorale.
Perché un cittadino dovrebbe scegliere di nuovo il centrosinistra dopo dieci anni di amministrazione Montino?
Perché in questi dieci anni Fiumicino è cresciuta. Questo nessuno lo può negare, anzi anche gli altri candidati fanno presente che questa città è cresciuta e cambiata in meglio. La città è migliorata, per esempio, in termini di vivibilità e servizi. Abbiamo realizzato trenta aule, nuove scuole, abbiamo fatto un lavoro che ha trasformato il nostro comune da un insieme di paesi a una città. Questo è possibile vederlo da grandi e piccole opere. Per esempio la nostra città non aveva la minima idea di cosa fosse un cartellone culturale di eventi e invece in questi anni abbiamo riempito la città di eventi. Questa città non aveva un teatro, uno spazio per la musica, e invece fra poco lo avrà.
Cosa farà nei primi 100 giorni, se vincesse le elezioni?
Abbiamo messo in rete tante energie produttive della nostra città per cercare di darci un'identità e su questo bisogna continuare a lavorare. Una delle cose che faremo nei primi 100 giorni è un'iniziativa importante sul decoro: occorre creare una squadra di dieci, venti persone che si dedichino solo al decoro. La nostra è una città pulita, ma deve diventare sempre più bella, lavorando in modo puntuale per esempio su aiuole e sfalci, servizi fondamentali per una città che si proietta a livello internazionale.
E poi, per quanto riguarda i trasporti, far ritornare una fermata del treno a Fiumicino. In attesa che si arrivi a quello, noi siamo pronti a utilizzare lo strumento di una tramvia che ci connetta con l'aeroporto o con la stazione di Parco Leonardo. Infine chiediamo un commissario di governo per realizzare un nuovo ponte alternativo a via della Scafa, un'opera importante per la viabilità e per la vita delle persone. Un commissario è necessario per evitare che si facciano chiacchiere per altri venti anni.
Il problema dell'erosione costiera e delle spiagge è stato risolto?
Noi siamo intervenuti soprattutto a Focene e Fregene, dove avevamo criticità. A Focene il problema è stato risolto perché esistevano già delle barriere, ma mancava la manutenzione. A Fregene sud c'era un grande problema di erosione e abbiamo iniziato un cantiere a gennaio con un finanziamento di circa 4 milioni di euro, 2 milioni e mezzo con soldi del Pnrr e la parte restante con soldi del Comune. Riguarda quasi un chilometro di costa, con i lavori che andranno avanti tutto l'anno (con pausa estiva) e risolveranno il problema dell'erosione. Abbiamo messo in campo una soluzione non si vedrà, perché non sarà a sfioro, sarà una barriera totalmente sommersa, e sarà replicabile, concepita con moduli replicabili.