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Elezioni europee 2024

Elezioni europee, cosa sta succedendo a Roma e perché non arrivano i risultati

L’Europa aspetta Roma. Nella Capitale mancano ancora i risultati delle elezioni: la causa è da ricercare nel malfunzionamento del sistema informatico che avrebbe dovuto raccogliere i voti, notte da incubo per i presidenti di seggio.
A cura di Beatrice Tominic
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La situazione alla Fiera di Roma questa mattina.
La situazione alla Fiera di Roma questa mattina.
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Bassa affluenza nelle periferie, seggi vuoti all'inizio delle elezioni. E, per finire, anche problemi informatici durante lo spoglio. Questo è quanto sta accadendo nelle ultime ore a Roma, dove il sistema informatico che aveva il compito di raccogliere i risultati di queste elezioni europee 2024 è andato totalmente in tilt, costringendo presidenti di seggio a restare bloccati alla Fiera di Roma fino a stamattina e all'inserimento manuale dei voti.

Su quanto sta accadendo a Roma è intervenuto il sindaco Roberto Gualtieri, che ha chiarito in diretta su La7: "Lo scrutinio c'è stato, ci sono le firme e i dati sono andati al tribunale. Ma c'è stato un grave problema informatico, perché di notte il sistema che doveva prendere dati e trasmetterli al Viminale non ha funzionato a causa di un bug. L'immissione sta avvenendo ora per le preferenze già verificate su 1043 sezioni. Ho disposto verifiche interne e sarò severissimo".

Il racconto di una presidente di seggio: "Abbiamo fatto mattina"

I problemi, lo racconta a Fanpage.it una presidente di seggio, sono iniziati stanotte. "Avremmo dovuto chiudere tutto in nottata, ma il servizio informatico ha creato non pochi problemi – spiega – Abbiamo chiuso lo spoglio alle 01.30, le buste erano pronte. Ma non ci siamo potuti muovere fino alle 4.30. Ci hanno subito detto che c'era un malfunzionamento del sistema informatico che serve per registrare lo spoglio, ma la comunicazione non è arrivata a tutti nello stesso momento. Siamo rimasti ad aspettare i messi comunali fino alle 4.30 circa. Poi i presidenti (o le altre persone designate a consegnare la documentazione), sono andati alla Fiera di Roma. Siamo rimasti altre ore. Noi siamo tornati a casa soltanto questa mattina alle 7.30 circa".

La consegna dei documenti: "Alla Fiera di Roma era il delirio"

Una volta arrivata alla Fiera di Roma i disagi non sono finiti. "Siamo andati a portare le schede fisicamente. Ma c'è stato il delirio. Dovevamo arrivare scaglionati, invece siamo entrati tutti insieme e siamo rimasti bloccati lì alcune ore in attesa della consegna. Non si poteva uscire, eravamo completamente bloccati. E c'è anche chi si è sentito male durante l'attesa. Siamo tornati a Roma soltanto questa mattina. Ma mentre noi rientravamo, i risultati ufficiali ancora non stati consegnati formalmente", conclude poi.

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Marino alla Fiera di Roma: "Questa è la democrazia in Italia"

Non appena appreso della situazione, Ignazio Marino, candidato con Alleanza Verdi Sinistra, si è recato nel Padiglione 9 della Fiera di Roma. "Ho trovato una situazione a mio parere fuori controllo con più di un milione di schede che devono essere scrutinate e quindi indicare le preferenze dei romani – ha dichiarato in una nota e, successivamente, parlando in video – Ci sono circa una cinquantina di dipendenti del Comune che stanno scrutinando manualmente le schede, ma al momento nessuna di queste è stata inserita nel sistema. Ho avvertito e parlato a lungo con il sindaco Gualtieri e avvertito il prefetto, ma qui non si vede nessuno. Questa è la capitale d'Italia. Queste sono le misure di sorveglianza rispetto all'anima della democrazia, rispetto alle schede degli elettori".

E a proposito del sistema informatico utilizzato per trascrivere i voti annuncia: "Non era mai stato collaudato. Ed è andato in tilt. È stato necessario trasferire tutti gli scatoloni alle mie spalle qui alla Fiera di Roma, a Fiumicino".

La nota dell'assessore Catarci

Non ha tardato ad arrivare, nel frattempo, una nota con le scuse dell'assessore Andrea Catarci: "Ci scusiamo con il personale tutto, i Presidenti di seggio, i rappresentanti del Sindaco e gli addetti agli altri servizi – ha dichiarato – Troveremo i responsabili di questa attesa e dei disagi dopo le votazioni".

Poi, con un video diffuso sui social, ha spiegato come è andata. "I voti delle prime 800 sezioni sono stati consegnati regolarmente, poi sono cominciati i disagi. Abbiamo reagito ad un evento imprevedibile concentrando i materiali alla Fiera di Roma per immetterli non appena superato il blocco del sistema stesso. Alle sessanta postazione che abbiamo allestito subito ne abbiamo aggiunte altre 100, operative al piano terra. Sempre qui, ci sono tanti materiali di risulta. In poche ore contiamo di concludere tutte le operazioni".

Quando saranno resi noti i risultati ufficiali

Il sistema informatico in tilt continua a creare problemi. Non si sa ancora quanto tempo ci vorrà per chiudere lo spoglio con i risultati ufficiali. Secondo quanto appreso da fonti ufficiali da Fanpage.it, per aggirare il sistema informatico, i voti sono stati registrati in maniera manuale, recuperando un inserimento per volta ed impiegando molto più tempo di quanto previsto. Secondo l'ultimo aggiornamento delle 16.03, mancano78 seggi. Il lavoro però non è destinato a chiudersi qui: il sistema informatico resta in tilt. E una volta chiuso il capitolo seggi, se ne aprirà uno nuovo  con le singole preferenze: in questo caso le sezioni i cui voti sono stati regolarmente registrati sono 440 su 2599. E mentre Roma, in ritardo sugli altri Paesi, si affanna per trovare una soluzione idonea, l'Europa resta a guardare.

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