Elezioni comunali Roma 2021: Fabrizio Marrazzo candidato sindaco del Partito Gay
Fabrizio Marrazzo è il candidato a sindaco di Roma del Partito Gay per i diritti Lgbt+. Quarantaquattro anni, è ingegnere, ecologista ed attivista del partito di cui è portavoce nazionale. Marazzo ha annunciato la sua candidatura anticipando che "sabato saremo presenti al Pride di Roma, ma ho voluto iniziare la campagna elettorale a sindaco dall’ex Manicomio Santa Maria della Pietà, il più grande di Roma, anzi tra i più grandi in Europa, dove sino agli anni ‘80 venivano chiuse qui dentro anche persone lesbiche, gay, bisex e trans a volte minorenni, solo per la colpa di amare o essere differenti dagli altri" spiega. Il momento è propizio e il segnale è forte anche alla luce del fatto che in queste settimane la discussione è accesa sui temi del Ddl Zan, sull'intervento del Vaticano e sulla risposta del presidente del Consiglio Mario Draghi, che è intervenuto per ricordare come L'Italia sia uno "Stato Laico".
"Obiettivo una Roma più inclusiva"
"Mi candido perché negli anni abbiamo tentato, prima di esprimere il nostro voto, di far comprendere alle forze politiche quali fossero le principali emergenze socio-economiche avvertite dalla comunità Lgbt+, ma abbiamo trovato interlocutori che non sono stati in grado di sostenerci". L'obiettivo per oggi e per il futuro spiega Marrazzo, "è poter fare la differenza e tutelare e rappresentare in prima persona le nostre aspirazioni, le nostre idee e i nostri valori, per realizzare un Paese moderno, inclusivo, solidale, ambientalista e liberale, anche insieme a chi Lgbt+ non è. La nostra comunità rappresenta il 15% e non ha alcuna rappresentanza istituzionale che possa incidere. Ogni consigliere eletto del nostro partito sarà una garanzia, per far diventare Roma una Capitale europea + Inclusiva + Ecostostenibile + Accessibile e Digitale".
Sabato il Gay Pride a Roma
Marrazzo ha annunciato la sua presenza al Gay Pride, che si svolgerà a Roma domani, sabato 26 giugno, dopo un anno di stop a causa della pandemia, che non ha permesso lo svolgimento di manifestazioni e cortei in strada. L'appuntamento è alle ore 17 in Piazza Vittorio Emanuele. Sarà un Pride diverso rispetto agli anni precedenti in quanto non saranno presenti i tradizionalli carri, con l'obbligo di indossare la mascherina, per il rispetto delle regole sul contenimento del coronavirus. I partecipanti daranno il via ad una sfilata che raggiungerà Piazza della Repubblica.