Elezioni a Roma, la data e gli orari del ballottaggio: quando si vota
Enrico Michetti o Roberto Gualtieri: uno dei due candidati sarà il nuovo sindaco di Roma dopo cinque anni di amministrazione a guida Virginia Raggi. Si deciderà tutto nel ballottaggio in programma domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021. Le urne chiuderanno alle 15 di lunedì e subito verranno pubblicati i primi exit poll. Se la distanza tra i due candidati sarà ampia, già nel primo pomeriggio i cittadini potranno sapere chi sarà, con ogni probabilità, il nuovo primo cittadino della Capitale. A Roma nei giorni del 17 e del 18 ottobre si voterà anche per i ballottaggi dei presidenti di municipio.
Gli orari del ballottaggio a Roma nei due giorni di voto
I seggi saranno aperti nella giornata di domenica 17 ottobre dalle ore 7 alle ore 23. Nella giornata di lunedì 18 ottobre saranno aperti soltanto fino alle 15. Per votare occorrerà un documento di riconoscimento (patente, passaporto, carta di identità, tesserino professionale purché ci sia una foto di riconoscimento) e la tessera elettorale, che indica il numero di sezione elettorale e l'indirizzo del seggio. La mascherina è obbligatoria all'interno del seggio, ma gli scrutatori possono chiedere di toglierla al momento dell'identificazione in modo da verificare la corrispondenza tra la fotografia del documento e la persona che si è presentata al seggio.
Gli orari dello spoglio delle schede
Le urne, come detto, verranno chiuse e sigillate alle 15 di lunedì 18 ottobre. Subito dopo comincerà lo spoglio, ma questa volta le operazioni saranno molto più veloci dal momento che non ci sarà alcuna preferenza da registrare, ma soltanto il voto per uno dei due candidati sindaco. È probabile, quindi, che entro l'ora di cena il risultato sia consolidato. In ogni caso già a partire dalle 15 verranno pubblicati i primi exit poll dalle diverse trasmissioni che seguiranno in diretta i risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali. Dopo lo spoglio delle schede per il ballottaggio tra Michetti e Gualtieri, gli scrutatori passeranno a quelle per i ballottaggi dei presidenti dei quindici municipi di Roma: al primo turno in nove era davanti il centrodestra e nei restanti sei era in vantaggio il centrosinistra.