È morto Franco Ottaviano: ex deputato del Pci, è stato l’ultimo direttore della ‘Scuola di Frattocchie’
Dall'inizio della militanza politica nei movimenti extraparlamentari alla carriera da funzionario e poi deputato del Partito Comunista Italiano. Dalla direzione della mitica scuola di partito a Frattocchie alla presidenza della Casa della Cultura a Roma, fino all'ultima impresa nella creazione di un monumentale archivio della storia dell’Italia repubblicana.
Franco Ottaviano è morto a Roma all'età di 80 anni. Un impegno, il suo, cominciato negli anni in cui frequentava la facoltà di Architettura a Roma, dal 1962 al 1968, che ha lasciato prima di laurearsi proprio per dedicarsi alla politica. Prima nei movimenti extraparlamentari di sinistra, che racconta nei tre volumi de “La rivoluzione nel labirinto” sinistra e sinistrismo dal 1956 agli anni ottanta (Rubbettino) e poi nel Pci. È Luigi Petroselli, ex sindaco di Roma, all'epoca dirigente della Federazione romana del PCI con sede in via dei Frentani, che lo convince a diventare funzionario del partito.
Segretario della Federazione dei Castelli Romani negli anni '70, è eletto deputato del Partito comunista italiano nella VII e VIII Legislatura (1976-1983). Nel 1987 è nominato direttore dell'Istituto di studi comunisti Palmiro Togliatti. "Ero direttore, ma sono stato chiamato per un altro incarico. Quando il mio referente nel partito, Aldo Tortorella, mi ha chiesto un nome per il mio successore, non potevo che fare quello di Franco Ottaviano. Abbiamo perso un grande compagno", ha dichiarato Corrado Morgia alla cerimonia funebre che si è svolta il 19 marzo al Tempietto Egizio del Cimitero del Verano a Roma. Ottaviano è stato l'ultimo direttore della scuola di partito delle Frattocchie prima dello scioglimento del Pci il 3 febbraio 1991 e della chiusura dell'istituto avvenuta ufficialmente tra il 1992 e il 1993.
Come saggista Ottaviano ha pubblicato diversi saggi sulla storia dei partiti e dei movimenti politici fra cui: “Gli estremisti bianchi. Storia di Comunione e Liberazione”, DataNews; “Un partito per il Leader”, Rubbettino; “Il Fattore Craxi”, DataNews; “La Rivolta giovane, 1968 cronaca e documenti, Harpo Editore; “La Rivolta Operaia”, l’autunno caldo, cronaca e documenti, Harpo Editore. Dal 1988 al 1993 ha diretto per l’editore Rubbettino la collana di letteratura, filosofia e scienze “Il viaggio”.
Dal 1992 al 1996 è stato direttore e poi presidente, dal 1996 al 2012, della Casa della Cultura di Roma, il cui nome ha voluto cambiare in Casa delle Culture. Negli ultimi anni, Ottaviano ha insegnato e discusso di storia contemporanea con i ragazzi dei licei romani nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro e dal 2014 era presidente dell'Associazione “dellaRepubblica” per la storia dell’Italia repubblicana, che ha l'obiettivo di creare un ampio archivio, una sorta di vasta cronologia ragionata della storia repubblicana.