È Luciano Mancini l’ex boss della Banda della Magliana morto: lo scambio di persona con Antonio “l’Accattone”
È morto all'età di 88 anni Luciano Mancini, uno dei nomi più significativi nella storia della Banda della Magliana, era conosciuto anche con il soprannome di "Er Principe". A darne notizia è il figlio Massimiliano, dopo che in un primo momento si pensava che il deceduto fosse in realtà Antonio Mancini, anche lui componente della banda della Magliana, collaboratore della giustizia e ancora vivo.
Il giallo dello scambio di persona tra Luciano e Antonio Mancini è durato diverse ore. Solo la scorsa notte, tra martedì 2 e mercoledì 3 gennaio, è arrivata la smentita da parte di Massimiliano, figlio de "Er Principe". "Nel dare conto della morte di mio padre c'è stato un errore di comunicazione", ha fatto sapere ad Ansa, "legato al fatto che aveva lo stesso cognome del collaboratore di giustizia Antonio Mancini". Quest'ultimo, invece, ha 75 anni ed è ancora vivo.
Luciano Mancini era uno dei massimi esponenti dell'organizzazione criminale romana. Nella banda ricopriva in passato il ruolo dell'investitore di capitali, cioè di colui che spendeva il denaro che il gruppo riusciva a raccogliere in modo da garantire nuove entrate.