È morta Nunzia, la storica titolare del chiosco di Colle Oppio: il cordoglio di generazioni di romani
Se ne è andata Nunzia la storica titolare del chiosco all'interno del parco di Colle Oppio sopra il Colosseo. "Da Nunzia a Colle Oppio" era uno di quei luoghi della città che sembra non pagare mai lo scorrere del tempo. I locali di moda vanno e vengono, mentre il chiosco di Nunzia, tranne qualche trascurabile innovazione grafica o nell'offerta, è rimasto uguale per decenni mantenendo intatto il suo fascino. Se ne era accorto anche il regista Abel Ferrara, che ha fatto dall'anziana titolare ora scomparsa, una delle protagoniste della suo film documentario dedicato al quartiere Esquilino intitolato "Piazza Vittorio". A comunicare la scomparsa della donna un cartello di lutto sulla serranda abbassata.
Tanti i messaggi di cordoglio per quella donna minuta, sempre a lavoro nonostante l'età, a volte burbera a volte dolce, il cui ricordo è una pagina felice per tantissimi romani soprattuto per chi, da bambino, arrivava al suo chiosco verde per prendere un succo di frutta, un gelato, un pacchetto di patatine tra un gioco e l'altro. Quando era tutto un vociare un "Nunzia, Nunzia" per richiamare la sua attenzione e farsi sentire, le monete in mano consegnate dai genitori.
Serviva tutti alla stessa maniera Nunzia, con gesti lenti ma senza fermarsi un secondo, tra i lavelli e la macchinetta del caffè, le confezioni di merendine e il frigo. Da qui sono passati tanti giovani romani che poi sono diventati grandi, tornando con un po' di nostalgia a sedersi ai tavolini del chiosco per vedere altri bambini giocare. A sorvegliare che tutto andasse bene sempre lei, Nunzia. E con lei Roma perde un pezzettino della sua anima.