È in coma e rischia di morire il bimbo di 2 anni caduto in una piscina: 20 minuti col cuore fermo
È in gravi condizioni ed è tuttora in pericolo di vita il bambino di due anni che ieri, intorno all'ora di pranzo, è caduto nella piscina di una villetta di Formello, a nord di Roma. Il piccolo è stato soccorso ed è al momento ricoverato presso il reparto di terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli.
Stando a quanto si apprende, il suo cuore ha smesso di battere per circa venti minuti. Le sue condizioni sono critiche, riporta il Messaggero, a causa di una sofferenza cerebrale diffusa, causata proprio dall'arresto cardiocircolatorio. Il bambino è stato soccorso sul posto dai sanitari del 118, che in seguito hanno disposto il trasferimento urgente in ospedale con l'eliambulanza.
Sulla dinamica del tragico incidente stanno indagando i carabinieri della stazione di Formello e della compagnia di Ostia. Secondo le prime ricostruzioni, la famiglia del bimbo era arrivata presso la villetta, di proprietà di alcuni amici, nel corso della tarda mattinata. Il piccolo si è allontanato dai genitori, impegnati a preparare il pranzo, ed è caduto all'interno della piscina, dov'è rimasto diversi minuti sott'acqua.
I sanitari del 118 hanno rianimato il bimbo sul posto, prima di trasferirlo d'urgenza al Gemelli, dove attualmente si trova intubato e in sedazione profonda. La sua prognosi resta ancora riservata.
Sul posto i carabinieri hanno ascoltato tutti i testimoni e gli inquirenti stanno valutando se contestare il reato di omesso controllo ai genitori del piccolo. Da accertare resta anche il numero di minuti trascorsi dal bambino all'interno della piscina. Come anticipato, secondo il quadro clinico sembrerebbe che siano trascorsi addirittura quasi venti minuti all'interno della vasca.