È Cristiano Domenico Della Corte l’aviere 28enne morto nell’incidente in moto a Capocotta
È Cristiano Domenico Della Corte il motociclista di 28 anni, aviere dell'Aeronautica Militare, morto nell'incidente stradale avvenuto domenica 4 agosto 2024 a Capocotta, sulla via Litoranea in direzione Ostia, a sud di Roma. La moto Ktm Super Duke sulla quale viaggiava Della Corte si sarebbe scontrata con una Fiat Panda guidata da un 33enne che si è fermato per prestare soccorso. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Sulla vicenda indaga il X Gruppo Mare della Polizia Locale.
L'incidente stradale sulla litoranea per Ostia
Secondo le prime ricostruzioni, i due veicoli si sarebbero scontrati tra Castel Porziano e Torvaianica, all'altezza del chilometro 8.200, poco dopo le 20,00, per cause non note e ancora in corso d'accertamento. L'impatto è molto violento. Ad avere la peggio è il motociclista 28enne che viene sbalzato dal sellino, cadendo rovinosamente a terra. Le sue condizioni appaino subito gravi. Sul posto arrivano immediatamente i soccorsi, con l'ambulanza del 118, che dopo aver prestato le prime cure mediche e stabilizzato il ferito, lo trasporta d'urgenza presso l'ospedale G.B. Grassi di Ostia. Qui, i medici cercano disperatamente di salvargli la vita. Ma i loro sforzi sono vani. Il 28enne muore poco dopo. Illeso, invece, il 33enne all guida della Fiat Panda. L'uomo è stato sottoposto ai test per alcol e droga, come da prassi. Nel sinistro sarebbe rimasto coinvolto anche un terzo veicolo in sosta, una Volkswagen Polo. Saranno le indagini delle forze dell'ordine a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Della Corte, originario di Napoli, ma di stanza all'aeroporto militare di Pratica di Mare, in provincia di Roma, era molto stimato e apprezzato professionalmente e umanamente. Al momento dell'incidente era fuori servizio. Oltre a volare la sua grande passione era per le moto. La sua prematura scomparsa ha scosso tutta la comunità che si è stretta nel dolore della famiglia, alla quale ha espresso il suo cordoglio per la grave perdita.