È Antonello Mochi la prima vittima della strada a Roma: lo schianto sulla Smart la notte di Capodanno
È Antonello Mochi la prima vittima della strada a Roma. Ventisette anni e un lavoro come pastry chef, ‘Toto' si è schiantato con la sua Smart contro un albero la notte di Capodanno, in via Leone XIII all'Aurelio, perdendo la vita. Nulla hanno potuto i soccorsi, che pure sono intervenuti immediatamente, portando il ragazzo d'urgenza all'ospedale San Camillo di Roma. Antonello è morto due ore dopo mentre i medici stavano provando di tutto per salvargli la vita. Le sue condizioni erano apparse disperate già quando gli operatori sanitari lo hanno estratto dai resti dell'auto, ridotta a un ammasso di lamiere dopo lo schianto.
Il giovane aveva appena trascorso il Capodanno con un gruppo di amici e stava tornando a casa. Era andato in un albergo della capitale per il cenone e il dopo serata, aveva festeggiato e ballato con gli amici. Poi, poco dopo le 4, aveva deciso di tornare a casa. L'incidente in cui ha perso la vita è avvenuto verso le 4.30 del mattino quando, per cause che non sono ancora chiare, Antonello Mochi ha perso il controllo della Smart, andando prima a sbattere contro una Fiat 500 con a bordo quattro ragazzi – tutti illesi – e poi finendo addosso a un albero posto sullo spartitraffico centrale.
Sull'incidente indagano gli agenti della Polizia Locale, I Gruppo Roma Centro. Hanno proceduto alla chiusura della strada e alla messa in sicurezza dell'area, e ascoltato i ragazzi a bordo della Fiat 500 che hanno assistito all'incidente. Entrambe le vetture sono state sequestrate per ulteriori accertamenti sulla dinamica, anche se il quadro di quanto accaduto sembra abbastanza delineato.