Duemila vigili urbani a Roma in attesa di assunzione: “Il Giubileo è alle porte, fateci lavorare”
A Roma sono 1978 i candidati idonei per entrare nella polizia locale, ma che non sono rientrati tra le 800 unità previste dal concorso di maggio 2023. Oggi questi quasi duemila aspiranti vigili urbani chiedono di assorbire l'intera graduatoria per coprire il fabbisogno di personale. Circa un mese fa si sono riuniti in un comitato denominato "Scorrimento Graduatoria 800 PL Roma Capitale" e che ha come slogan "Aiutateci ad aiutare la Capitale". Il tempo stringe infatti in vista del Giubileo. "Siamo quasi duemila uomini e donne pronti in una graduatoria che potrebbero aiutare una città che si troverà sicuramente in difficoltà durante il Giubileo con i numeri di oggi – spiega la presidente del comitato Daria Belocchi – noi siamo pronti ad essere assunti, perché aspettare e rischiare di ritrovarsi con una Capitale al collasso?"
Risorse finanziare mancanti e limiti su assunzioni pubbliche
Su questa vicenda il Comune di Roma sembra avere le mani legate, perché mancano le risorse finanziare e ci sono dei limiti imposti sulle assunzioni pubbliche. Il vincolo assunzionale non può essere sforato infatti senza un intervento del governo ed è quello che chiedono a gran voce sia dal Campidoglio che gli idonei riuniti nel comitato. Non basta infatti il piano complessivo di 4.000 entrate da qui al 2026 previsto dal Piano integrato di attività e organizzazione (Piao). Mancano infatti solo pochi mesi al Giubileo e i nuovi vigili hanno bisogno di una formazione di un paio di mesi prima di essere operativi e mandati su strada.
"Anticipare di un anno i contratti a tempo indeterminato"
Ieri su questo tema, il Movimento 5 stelle ha presentato in Aula capitolina una mozione che invita l'Amministrazione a valutare l'ipotesi di poter assumere nuovo personale della polizia locale attraverso l'utilizzo di un fondo particolare, quello previsto dall'art.208 del Codice della Strada. "Si tratta di uno strumento, che consente di anticipare di un anno la stipula dei contratti a tempo indeterminato – spiega in una nota il capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Assemblea Capitolina, Antonio De Santis – per tutti gli idonei la cui assunzione definitiva è prevista nell'anno successivo. Il loro ingresso in Amministrazione verrebbe anticipato di un anno con un contratto a tempo determinato che però sarà ‘trasformato' automaticamente in indeterminato nell'annualità successiva al momento dello scorrimento previsto nel piano assunzionale. È una soluzione che, tra l'altro, è stata già utilizzata nella precedente consiliatura e che ha consentito l'ingresso anticipato di 500 caschi bianchi. Si tratta soltanto di replicarla".