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Duecento chili di pesce sequestrati al Mercato Esquilino: aveva occupato illegalmente un banco

Nei confronti del responsabile, che si rifiutava di restituire il banco al legittimo proprietario, è scattata una multa di oltre 4mila euro e il sequestro sia dell’attrezzatura che della merce esposta, cioè circa due quintali di pesce.
A cura di Enrico Tata
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Un commerciante che detiene regolare licenza per vendere nel Mercato Esquilino di Roma era assente. E così un collega ha pensato bene di occupare abusivamente il suo banco, espandendo così la sua attività di vendita di pesce. In modo del tutto illegale.

Lite furibonda tra due 45enni bengalesi

Quando l'altro è tornato, ha chiesto spiegazioni al collega e rivale e ne è nata una lite furibonda. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, I gruppo Centro, per cercare di calmare gli animi. I due litiganti erano due 45enni di nazionalità bengalesi.

Multa di 5mila euro e sequestro della merce per il responsabile

I vigili hanno ricostruito l'accaduto e hanno accertato che il collega aveva in effetti occupato abusivamente il banco lasciato vuoto da uno dei due. In pratica lo aveva trasformato in una seconda postazione di vendita e, al ritorno dell'altro, gli aveva impedito di riprendere la propria attività. Nei confronti del responsabile, che si rifiutava di restituire gli spazi al legittimo proprietario, è scattata una multa di oltre 4mila euro e il sequestro sia dell'attrezzatura che della merce esposta, cioè circa due quintali di pesce.

Il pesce è stato regalato a un istituto religioso

La merce è stata in seguito consegnata dagli agenti a un istituto religioso che si occupa di assistenza e volontariato. Al termine degli accertamenti, la postazione al mercato Esquilino è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

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