video suggerito
video suggerito

Due Madonne con Gesù, San Giuseppe e la bara al patriarcato: la natività alla sede di ProVita

Una natività insolita è comparsa sulle saracineshe della sede di Pro-Vita&Famiglia a Roma. Due Madonne con Gesù e San Giuseppe, che costruisce la bara al patriarcato. La street artist Laika augura “un futuro senza discriminazioni”.
A cura di Alessia Rabbai
184 CONDIVISIONI
Immagine

Due Madonne che stringono Gesù Bambino tra le braccia, San Giuseppe falegname che costruisce una bara per il "patriarcato". È la nuova opera-provocazione della street artist Laika sulle saracinesce della sede di Pro-Vita & Famiglia in viale Manzoni a Roma.

Si tratta di una onlus nata nel 2019 dalla fusione di due associazioni, Generazione Famiglia e ProVita, le cui attività si concentrano soprattutto sull’opposizione all’aborto, all’eutanasia e a quella che viene chiamata ideologia o teoria gender.

Due poster comparsi proprio la mattina del 24 dicembre, giorno d'attesa che per la tradizione cristiano-cattolica anticipa la nascita di Gesù da Maria Vergine, che si fa uomo per salvare l'umanità.

Due Madonne con Gesù alla sede di Pro-Vita & Famiglia
Due Madonne con Gesù alla sede di Pro-Vita & Famiglia

Due Madonne e la bara per il patriarcato

Quella dell'artista Laika si propone come una reinterpretazione della natività: nel primo poster Gesù Bambino è insieme alle sue due mamme, due Madonne, che lo coccolano e si prendono cura di lui. Gesù è avvolto da una bandiera arcobaleno, simbolo della comunità LGBT.

Nel secondo poster c'è San Giuseppe, falegname, che realizza una bara per il patriarcato, che ne simboleggia appunto la morte. L'opera, spiega l'artista, è dedicata a Michela Murgia, attivista e scrittrice sarda scomparsa ad agosto scorso a 51 anni, che sulla famiglia diceva: "Sono le persone che ti scegli".

La bara per il patriarcato
La bara per il patriarcato

Laika: "Il mio augurio per un futuro senza discriminzioni"

"Questo è il mio augurio di buon Natale a tutti gli italiani – ha dichiarato la street artist Laikache sia di buon auspicio per il futuro: un futuro senza discriminazioni, che si lascia alle spalle i cosiddetti ‘valori tradizionali', frutto di una società misogina, omofoba e patriarcale. Di quel patriarcato che ancora oggi è responsabile della morte di una donna ogni tre giorni per mano di un uomo.

La cornice non è casuale: è assurdo che nel 2023 ci siano associazioni sponsorizzate e finanziate dallo stato che promuovano valori medievali, come l'ascolto del battito cardiaco del feto e la cancellazione di un* dei due genitori dai certificati di nascita di famiglie gay. Ognuno ha diritto a fare la proprie scelte riguardo il proprio corpo e il proprio orientamento sessuale".

184 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views