Due donne aggredite dalle cornacchie a Villa Leopardi: perché possono diventare aggressive
Due signore sono state letteralmente aggredite da alcune cornacchie all'interno di Villa Leopardi, l'area verde su via Nomentana all'altezza del quartiere Trieste Salario. La vicenda, avvenuta alcuni giorno fa, è stata raccontata dal quotidiano la Repubblica. Le due donne stavano tranquillamente passeggiando quando gli uccelli in picchiata si sono avventate su di loro, mettendole precipitosamente in fuga.
Le cornacchie possono aggredire per proteggere i piccoli
Il comportamento degli uccelli potrebbe essere tutt'altro che inspiegabile. Questo è infatti il periodo dell'anno in cui si riproducono e gli uccellini, schiuse le uova, cadono dal nido dopo alcuni giorni, per terminare lo svezzamento a terra prima di spiccare il volo. E la presenza di un cane, portato dalle due amiche a fare la sua passeggiata, potrebbe essere all'origine "dell'attacco". Le cornacchie avrebbero infatti visto nell'animale una minaccia per i loro piccoli.
Cornacchie aggressive: molti i precedenti
Lo scorso mese un episodio simile è avvenuto nel quartiere di Casal Bernocchi, dove una donna ha raccontato di essere stata aggredita sempre da delle cornacchie scese picchiata dagli alberi lungo la strada, provocandogli delle ferite alla testa grazie alle violente beccate inferte. Nel 2020 addirittura le sortite degli uccelli, che dimorano in tutte le zone della città in gran quantità, portarono alla chiusura del Parco Falcone e Borsellino alla Montagnola. "Chiuso per cornacchie aggressive", recitava il cartello. Ciclicamente in città notizie di questo tipo si ripetono quando all'attenzione dei giornali finiscono episodi di aggressione, che sono rari vista la popolazione di cornacchie in città, ma che rimane possano saltuariamente cadere.