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Dramma della solitudine a Testaccio: veglia da solo la moglie morta per quattro notti

L’uomo è stato trovato nel letto vicino alla moglie morta dai carabinieri. L’anziano soffre di demenza senile. A dare l’allarme i vicini preoccupati di non vedere la coppia da alcuni giorni.
A cura di Redazione Roma
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Siamo a Piazza Testaccio, nel cuore dell'omonimo quartiere. Qui sabato mattina i carabinieri sono intervenuti su richiesta di alcuni inquilini di una storica palazzina popolare, allarmati perché non vedevano da alcuni giorni la coppia di vicini. Quando i militari hanno suonato al campanello, nonostante le molte insistenze, non è venuto ad aprire nessuno, così si sono decisi a forzare la porta dell'appartamento.

Appena hanno fatto ingresso nell'abitazione si sono resi conto che qualcosa non andava, visto l'odore terribile e inconfondibile che arrivava dalla camera da letta. Preparati al peggio sono entrati nella stanza e qui hanno trovato la padrona di casa, una donna di 69 anni, morta nel letto. Al suo fianco il marito, di dieci anni più grande, in stato confusionale e in un pessimo stato di salute.

Secondo quanto ricostruito nei momenti successivi al macabro ritrovamento, l'uomo soffre di demenza senile, non è più autosufficiente ed era la coniuge a prendersi cura di lei. Quando la signora è morta nel suo letto, probabilmente per un improvviso malore forse nel senno, il marito non è stato in grado di chiedere aiuto. Sotto shock si è limitato a vegliarla per quattro notti e cinque giorni, fino a quando non sono arrivate le forze dell'ordine.

La salma della sessantanovenne è stata trasferita in obitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria. Da quanto si apprende sarà eseguita l'autopsia per stabilire con certezza le cause del decesso, anche se sul corpo non ci sarebbe nessun segno di violenza: l'ipotesi al momento accreditata è quella della morte naturale.

Che ne sarà invece dell'anziano rimasto solo? Al momento è stato affidato alla cure dei servizi sociali, in attesa di capire se ci sono figli o familiari che possano prendersi cura di lui.

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