Finanziere uccide la sorella e la mamma della fidanzata: duplice femminicidio a Cisterna di Latina
Duplice femminicidio a Cisterna di Latina nel pomeriggio di oggi, martedì 13 febbraio. Un uomo avrebbe ucciso la sorella della fidanzata e la madre delle ragazze – e non la moglie e la figlia come detto in un primo momento – nella zona di San Valentino, già noto alle cronache per l'assassinio di Elisa Ciotti, uccisa dal marito nel 2019, e per essere il quartiere dove viveva Desirée Mariottini, uccisa nel quartiere di San Lorenzo a Roma nel 2018. Sul posto sono arrivati i carabinieri, la polizia e le autoambulanze del 118, con gli operatori che non hanno potuto fare nulla per le due vittime, solo accertarne il decesso. Le due donne si chiamavano Renée Amato e Nicoletta Zomparelli: la prima aveva 19 anni ed era la sorella della fidanzata del sospettato, mentre la seconda aveva 47 anni ed era la madre della ragazza.
A quanto si apprende, la fidanzata del sospettato sarebbe riuscita a salvarsi, nascondendosi in bagno prima che l'uomo potesse uccidere anche lei. Le forze dell'ordine l'hanno trovata in casa in stato di shock.
Gli agenti della Squadra Mobile avrebbero fermato un uomo, sospettato del delitto. Si tratterebbe di un finanziere di 29 anni, Christian Sodano. Secondo le prime informazioni, il sospettato avrebbe sparato alle due donne con la pistola d'ordinanza all'interno della loro abitazione di Cisterna, uccidendole, ma sarebbe stato fermato dalla polizia a Latina. Avrebbe deciso di costituirsi poco dopo il delitto.
La posizione del 29enne è al vaglio: al momento non si conoscono le cause del gesto, le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire le cause della tragedia. Sembrerebbe che Sodano abbia avuto una lite con la fidanzata: la sorella e la madre sarebbero intervenute per allontanarlo ma sarebbero state aggredite dall'uomo, che ha estratto la pistola e sparato.
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