Dopo una notte di alcol la violenta nell’asilo nido: “Avevo 15 anni, lui mi corteggiava”
Una serata insieme passata a bere alcolici, poi la violenza sessuale, all'interno di un asilo nido di Casalotti, alla periferia Nord di Roma. I fatti risalgono al 2020, quando la giovanissima vittima aveva solo 15 anni, mentre il ragazzo oggi a processo per violenza sessuale su minore ne aveva appena compiuti 18.
La vicenda è ricostruita oggi sulle pagine del quotidiano Corriere della Sera, secondo quanto è avvenuto nell'aula di tribunale. Tutto inizia con un litigio tra la 15enne e il fidanzato, geloso di un ragazzo che ci stava "provando" con lei. Qualche giorno dopo la ragazza esce in "comitiva" con lo spasimante. Bevono e ubriachi decido di introdursi in un asilo del quartiere. Sono in tutto cinque. I due giovani si appartano e in questo frangente la ragazza avrebbe subito un rapporto sessuale contro la volontà
All'alba, quando rientra a casa, disperata chiama il fidanzato e le racconta quanto accaduto. Che era ubriaca, aveva detto di no, ma lui l'aveva costretta senza che lei riuscisse a difendersi. A quel punto il ragazzo decide di "vendicarla" e affronta il giovane accusato della violenza sessuale. L'alterco, in mezzo ad altri ragazzi, rischia di degenerare e arrivano le forze dell'ordine che ricostruiscono la vicenda.
Dopo un mese e mezzo di indagini l'arresto, poi la liberazione per alcune incongruenze nelle testimonianze, infine l'incidente probatorio in aula in cui la 15enne ripercorre tutte le fasi che portano a quella notte. Alla luce del racconto la Procura ha chiesto e ottenuto il processo che ora è arrivato alla sua fase dibattimentale. Intanto sono passati tre anni da quella notte.