Dopo l’assemblea, i collettivi decidono di occupare Giurisprudenza a La Sapienza
Al termine di un'assemblea che si è tenuta nell'atrio dell'edificio, i ragazzi dei collettivi hanno deciso di occupare la facoltà di Giurisprudenza dell'Università La Sapienza di Roma.
La decisione arriva dopo l'atto vandalico che ha colpito l'auletta autogestita Bianca Guidetti, definita dai ragazzi un luogo di "aggregazione, dibattito e inclusività. Tutta la storia degli ultimi 25 anni che era racchiusa nei poster, nei cartelloni e nello striscione era frutto di questa volontà. E oggi questa volontà diventa più forte di ieri. Oggi iniziamo a espandere quello che ieri era custodito dentro un'aula". Come risposta, gli studenti hanno occupato l'atrio della facoltà, dove si è tenuta una partecipata assemblea pubblica ed è stata presa la decisione di trascorrere la notte all'interno dell'edificio.
L'auletta di Giurisprudenza devastata da ragazzi di Azione Universitaria
Un gruppetto di ragazzi di Azione Universitaria, aveva denunciato ieri il collettivo, è entrato all'interno dell'auletta e ha staccato dalle pareti tutto il materiale, dai volantini ai poster agli striscioni.
Gli studenti del collettivo di Giurisprudenza avevano spiegato che nella giornata di mercoledì "diversi esponenti di azione universitaria sono entrati nell'aula autogestita dalla studenta, chiedendo informazioni su membri del collettivo di giurisprudenza. Nella sera stessa uno dei rappresentanti della facoltà di giurisprudenza appartenente all'associazione azione universitaria ha chiamato al telefono personale un membro del collettivo di facoltà ponendosi con fare intimidatorio. Tutto ciò si è concluso nella mattina di oggi lunedì 3 aprile quando, studenta che si sono recata in auletta per studiare, l'hanno trovata devastata".
