Dopo la vittoria dei Maneskin l’Eurovision Song Contest torna a Roma
"L'anno prossimo l'Italia ospiterà Eurovision Song Contest 2022. Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida". È l'annuncio di Virginia Raggi, dopo la vittoria dei Maneskin, il gruppo rock che ha esordito suonando a via del Corso, oggi in vetta alla classifica della 65esima edizione del festival internazionale a Rotterdam con ‘Zitti e Buoni'. La sindaca ha reso noto pubblicamente di voler candidare Roma, partecipando al bando per l'edizione del 2022 che uscirà a breve e al quale potranno aderire le città interessate, da Torino a Sanremo, da Bologna a Pesaro e Milano. Il gruppo romano ha riportato sul podio l'Italia a distanza di trentun anni, quando nel 1990 Toto Cutugno ha vinto con la sua ‘Insieme'.
La location dell'Eurovision a Roma
La domanda sulla location appare spontanea e non è chiaro per il momento, qualora la Capitale dovesse aggiudicarsi l'evento, quale luogo già esistente potrebbe ospitarlo. Tra i requisiti fondamentali richiesti tra l'European Brodcasting Union la necessità di una struttura chiusa, con una capienza di almeno 10mila posti, che si presta ad una buona logistica e collegata agli aeroporti con tratte internazionali. Roma il 4 maggio del 1991 ha accolto la 36esima edizione del festival nello Studio 15 di Cinecittà. Tra le possibili opzioni potrebbe esserci l'area della Fiera di Roma oppure del Foro Italico, ma la scelta potrebbe ricadere sul Palazzetto dello Sport e la Capitale vanta i due scali aeroportuali, quelli di Fiumicino e Ciampino.
Ipotesi Roma per Eurovision 2022
Sulla candidatura di Roma ad ospitare l'Eurovision Song Contest 2022 è intervenuto il direttore di Rai1, Stefano Coletta. "Immagino Roma come città di questa manifestazione. Ma uno dei grandi privilegi della Rai è la cooperazione profonda che c'è con le diverse città italiane. Alla fine, in maniera rigorosa, dovremo scegliere l'impianto televisivo che possa inglobare al meglio la complessità di uno spettacolo come questo" ha detto a Il Corriere della Sera. Un'occasione, spiega Coletta "per fare qualità, bisogna mettere in campo delle risorse per fare uno show di livello". Già pensato a come conciliare gli appuntamenti in calendario: "Tra maggio e giugno si mette a punto Sanremo, subito dopo si passerà all'Eurovision, ho già in mente chi potrebbe condurlo". In rete sono già apparse le prime indiscrezioni, da Chiara Ferragni e Fedez, a Alessandro Cattelan, passando per il comico Valerio Lundini.