Dopo i saluti romani tutta l’opposizione rilancia e chiede a Rocca: antifascismo in statuto del Lazio
La proposta è del Partito democratico, prima firmataria la consigliera regionale Eleonora Mattia. Ma anche i 5 Stelle hanno aderito formalmente, presto lo farà anche Italia Viva e, chissà, forse anche qualche gruppo che fa parte della maggioranza che sostiene Francesco Rocca nel Lazio. L'idea è quella di inserire un riferimento all'antifascismo e alla Resistenza all'interno dello statuto della Regione, un tema che è tornato di stretta attualità dopo i fatti di Acca Larentia, con i saluti romani fatti durante la commemorazione della strage.
A Fanpage.it la consigliera Mattia ha spiegato che la proposta di modifica dello statuto è importante e fondamentale "perché davanti a tentativi di revisionismo storico e ad episodi di ‘nostalgici’ è essenziale che le Istituzioni per prime, in questo caso la Regione Lazio, diano un segnale forte e unanime, in grado di ricompattare trasversalmente tutte le forze politiche, attorno all’Antifascismo e alla Resistenza quali valori fondanti della nostra Costituzione, anche mettendoli nero su bianco all’interno del proprio Statuto”.
L'appoggio dei 5 Stelle e di Italia Viva alla proposta dem non è banale, perché è una delle prime volte che l'opposizione in Regione Lazio agisce in modo compatto, anche se su questo Mattia ha precisato: "Non è la prima volta in realtà. Ad esempio, proprio di recente, in occasione della discussione della legge di Stabilità regionale, abbiamo fatto una denuncia unanime al femminile, cioè tutte le consigliere regionali delle forze politiche d’opposizione ci siamo schierate insieme contro i tagli alle politiche per le donne e le pari opportunità da parte della Giunta Rocca nel bilancio regionale. È un bene che queste iniziative congiunte si stiano moltiplicando: è un modus operandi fruttuoso per il patto di rappresentanza con le cittadine e i cittadini che ci hanno votato".
Come detto, i 5 Stelle ieri hanno fatto sapere ufficialmente, con una nota, che sono pronti a dare il loro sostegno alla proposta di modifica dello statuto, presentata dal Pd già la scorsa primavera in occasione della festa della Liberazione. Il capogruppo dem Ciarla ha chiesto di calendarizzare la discussione entro il prossimo 25 Aprile.
"Abbiamo convintamente sottoscritto la Proposta di Legge a prima firma della consigliera Eleonora Mattia per inserire nello Statuto della Regione Lazio il riferimento al valore dell'antifascismo e della Resistenza. Crediamo che questi principi fondanti della nostra Repubblica, dai quali nasce la nostra Costituzione, debbano essere parte integrante della struttura di ogni democrazia. C’è una storia che non deve ripetersi e i numerosi episodi che hanno visto esplodere rigurgiti fascisti offrono un quadro preoccupante", si legge nella nota diffusa ieri dal Movimento 5 Stelle Lazio.
"Il fascismo non è solo “la marcia su Roma”, è odio per chi è diverso, è disparità sociale, intolleranza, tutela di chi è già tutelato, nessun interesse per chi è più fragile. Riteniamo che inserire il concetto di antifascismo nello Statuto della Regione Lazio vada oltre la giusta stigmatizzazione delle violenze, degli squadrismi e degli autoritarismi, e si inserisca in un’ottica più ampia in cui vengono dati, a tutti gli individui, uguale valore e uguali opportunità. Perché i fascisti in doppiopetto non sono meno pericolosi di quelli con la camicia nera”, conclude la nota.