Dopo due anni Roma non è affatto pulita come un borgo del Trentino, come prometteva Gualtieri
"Fra due anni Roma sarà pulita come un borgo del Trentino", aveva detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso di un'intervista rilasciata a Rtl 102.5 il 18 luglio del 2022. Ebbene, a distanza di 24 mesi esatti non si può certo dire che il sindaco abbia mantenuto la promessa: no, la Capitale non è pulita come un paesino di montagna.
È vero, come abbiamo riconosciuto, che la raccolta dei rifiuti non sta andando in affanno come accadeva puntualmente nel corso delle estati precedenti. Qualche passo in avanti è certamente stato compiuto. Ma è altrettanto vero, complici i tantissimi cantieri che stanno interessando la Capitale in vista del Giubileo, che in queste settimane i disagi non mancano per cittadini e turisti e alcune zone della città, anche centrali, sono caratterizzate da incuria e degrado.
In questi giorni il sindaco deve anche rispondere agli attacchi su Cestò, i 18mila nuovi cestini dei rifiuti presentati in pompa magna, che però sembrano essere a ‘rischio gabbiani'. Tanto che i consiglieri comunali di Italia Viva hanno presentato una mozione urgente per chiedere l'immediata rimozione: "Vanno sostituiti. Nessun dubbio sul fatto che siano ecologici e realizzati nel rispetto delle norme antiterrorismo, ma è altrettanto evidente che debbano essere modificati o addirittura riprogettati perché nessuno sia più costretto ad assistere alle scene indecorose di questi giorni, con i gabbiani che, approfittando delle larghe aperture verticali su tutto il perimetro, li prendono d'assalto e spargono rifiuti ovunque".
E, ancora, non ha aiutato il sindaco Gualtieri il report del Sole 24 Ore sul gradimento dei sindaci e dei governatori italiani, con il primo cittadino di Roma relegato al 78esimo posto su 80 sindaci presi in esame. Gualtieri ha ottenuto il 45 per cento di gradimento, meno 5 per cento rispetto al 2023 e ben meno 15 punti percentuale rispetto al giorno della sua elezione. È il sindaco che ha perso più punti.