Dopo 24 ore di agonia è morto l’operaio colpito da una lastra di marmo in un cantiere
È morto l'operaio di quarant'anni che ieri – venerdì 8 luglio – era rimasto coinvolto in un tragico incidente in un cantiere a Montesacro, più precisamente in dei lavori di ristrutturazione in una palazzina a viale Jonio. Una morte che va ad aggravare il tragico bilancio delle morti sul lavoro a Roma, legate in particolare al settore edile, visto anche il boom di ristrutturazioni e cantieri aperti con l'erogazione dei bonus da parte del governo.
L'incidente durante i lavori di ristrutturazione
L'uomo si trovava al piano terra e, da quanto reso noto, indossava le protezioni individuali così come normato compreso il caschetto anti infortunistica: purtroppo però la caduta di una lastra di marmo che lo ha colpito in piena testa non gli ha lasciato scampo. La lastra di pietra si è staccata dal balcone di un'abitazione al quinto piano centrandolo in pieno sotto gli occhi attoniti dei colleghi.
Il cantiere è stato posto sotto sequestro
Trasportato d'urgenza in ospedale in condizioni disperate, ha lottato tra la vita e la morte fino alla dichiarazione del decesso arrivata oggi pomeriggio. L'uomo era ricoverato al Policlinico Umberto I dove era arrivato a bordo di un'ambulanza con un trauma cranico estremamente grave: il caschetto protettivo non era in grado di attutire il colpo di una lastra di marma precipitata nel vuoto da quella altezza. Il cantiere è stato posto immediatamente sotto sequestro dall'autorità giudiziaria, e i carabinieri della Stazione Montesacro hanno aperto un fascicolo per appurare eventuali responsabilità nella morte dell'operaio, le cui generalità non sono al momento note.