Donna trovata morta in casa ad Ardea, l’autopsia conferma: è omicidio. Sotto torchio il figlio
È omicidio. Questo il risultato dell'autopsia effettuata sul corpo di Graziella Bartolotta, la donna di 68 anni trovata deceduta con una vistosa ferita alla testa due giorni fa nella sua abitazione di Ardea. Secondo quanto riportato da la Repubblica, il medico legale avrebbe individuato anche l'arma usata per il delitto, sulla quale per ora c'è il massimo riserbo. A essere indagato per omicidio è il figlio della donna, Fabrizio Rocchi. Interrogato per dodici ore ieri dagli inquirenti, nega di aver ucciso la madre. "Le volevo bene, l'ho curata per quarant'anni", ha ripetuto ogni volta che gli hanno chiesto se fosse stato lui. A essere ascoltata dai carabinieri anche la moglie di Rocchi, che non risulta iscritta nel registro degli indagati.
Omicidio Ardea, la versione del figlio della donna uccisa
L'ultima persona ad aver visto viva Graziella Bartolotta è stato proprio il figlio Fabrizio. L'uomo è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza che si trovano in un'abitazione accanto quella donna ed è stato ripreso mentre usciva da casa della madre. Ai carabinieri ha detto che era andato da lei per dirle che aveva prenotato alcune medicine e farle il caffè. Dopodiché sarebbe andato via con la donna ancora viva. "Dì la verità e ti prendi solo tre anni, se lo scopriamo noi rischi trent'anni anni di carcere. Ma io non posso dire bugie, se devo farmi trent'anni me li faccio, vado a processo, ma non posso dire che ho ucciso mia madre, è una bugia, me la sono tenuta vicina per quarant'anni. Che faccio, ammazza mamma dopo che l'ho curata per quarant'anni? Quello che è successo l'ho raccontato". Queste le parole dette da Fabrizio Rocchi intervistato da Chi l'ha Visto.
La 68enne trovata morta dalla domestica
Graziella Bartolotta è stata trovata morta in casa dalla domestica la mattina del 29 settembre. Quando la donna è entrata in casa ha trovato la 68enne, che aveva problemi di deambulazione e si muoveva su una sedia a rotelle, riversa in terra in un lago di sangue. A dare l'allarme è stato un vicino di casa, che ha chiamato subito il 112 non appena sentite le urla della donna. La donna aveva una vistosa ferita alla testa, motivo per cui si è subito pensato a un omicidio. I carabinieri sospettano del figlio che, però, nega di aver ucciso la madre.