Donna investita da un treno sulla Roma-Viterbo è grave: ritardi fino a un’ora

Una donna di ottant'anni è grave, dopo essere stata investita da un treno lungo la linea ferroviaria Fl3 Roma-Viterbo. Il sinistro si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 12 ottobre nella stazione di Cesano. La circolazione dei treni è stata interrotta lungo la tratta interessata e nel corso del pomeriggio è tornata alla normalità, con residui ritardi. Da quanto si apprende era poco prima delle ore 15.30 quando per cause non note e ancora in corso d'accertamento da parte della polizia ferroviaria la donna è stata investita da un treno, che stava transitando in stazione, lungo via della Stazione di Cesano 316.
Data la dinamica dell'incidente è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che sono intervenuti con due squadre del Comando provinciale di Roma. I pompieri giunti sul posto con urgenza hanno dato il via alle operazioni di soccorso. Hanno estratto l'anziana ancora cosciente, per poi affidarla alle cure del personale sanitario nel frattempo arrivato in ambulanza, che l'ha trasportata in ospedale, per le cure del caso.
Ritardi sulla linea Roma-Viterbo
Nel primo pomeriggio di mercoledì i treni non passavano lungo la Roma-Viterbo. Ciò per consentire le operazioni di soccorso sicurezza, in attesa che il binario venisse liberato dal convoglio rimasto coinvolto nel sinistro. Sul portale ufficiale di Trenitalia, dove vengono pubblicati costantemente gli aggiornamenti del traffico, si legge che "Il traffico è tornato alla normalità intorno alle ore 17, sono stati registrati ritardi fino a 60 minuti".
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria e della Polizia di Stato, per i rilievi e gli accertamenti di loro competenza per ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'ipotesi è che il macchinista abbia visto la donna solo all'ultimo e che non abbia fatto in tempo a frenare per evitare di urtarla. Inevitabili i disagi per i pendolari che si spostano quotidianamente tra Roma e provincia Nord per studio o lavoro.