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La strage di Ardea: uccisi due bimbi e un anziano

Domani a Valmontone i funerali di Salvatore Ranieri, il ‘nonno eroe’ della strage di Ardea

Si terranno domani alle 15 a Valmontone, suo paese di origine, i funerali di Salvatore Ranieri, il 74enne che il 13 giugno ha provato a salvare i due fratellini dalla furia di Andrea Pignani ad Ardea. Alle 10 ci sarà la camera ardente al Policlinico di Tor Vergata, poi alle 14 la salma raggiungerà Valmontone per le esequie.
A cura di Natascia Grbic
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Si terranno domani, martedì 22 giugno, i funerali di Salvatore Ranieri, l'uomo di 74 anni che il 13 giugno è morto per un colpo di pistola alla tempia sparato da Andrea Pignani, un ragazzo con problemi psichici che ha freddato anche due fratellini, Daniel e David Fusinato.  Alle 10 ci sarà la camera ardente a Roma, a Tor Vergata, poi alle 14 la salma sarà trasportata a Valmontone, paese di origine di Salvatore. Alle 15 si svolgeranno i funerali di quello che ormai è conosciuto da tutti come il ‘nonno eroe' che ha provato a salvare i due bimbi, purtroppo senza riuscirci. Quando la moglie non lo aveva visto rientrare, quella maledetta mattina di domenica in cui tutto sembrava normale, è uscita. Da lì il caos, i carabinieri intorno al luogo del delitto, le ambulanze del 118 che stavano provando a rianimare i bambini, e il corpo esanime di Salvatore Ranieri, steso in terra ormai senza più vita. Per lui non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo.

La strage di Ardea

Salvatore Ranieri era uscito in bici per fare una passeggiata la mattina del 13 giugno. Così come in bici erano usciti anche i fratellini David e Daniel Fusinato, di cinque e dieci anni, e i loro amici. Stavano giocando nel parco vicino casa quando Andrea Pignani si è avvicinato e ha rivolto la pistola verso di loro. Ranieri non ci ha pensato un secondo e si è subito messo in mezzo, cercando di bloccare il killer e facendo allo stesso tempo scudo col suo corpo ai due bambini. Ma Pignani aveva una pistola e lui non poteva fare nulla contro di lui: è stato ucciso subito con un solo colpo sparato alla tempia. Uccisi anche i due bambini, con colpi al petto e alla gola. Moriranno poco dopo, tra le urla strazianti dei genitori e gli sforzi dei soccorritori del 118 che hanno provato a riportarli alla vita.

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