video suggerito
video suggerito

Docenti e precari occupano aula magna della facoltà di lettere alla Sapienza contro i tagli del Governo

Dopo un corteo interno, studenti, docenti e ricercatori precari hanno occupato l’aula magna della facoltà di lettere all’Università di Roma La Sapienza.
A cura di Natascia Grbic
0 CONDIVISIONI
Immagine

Occupata l'aula magna della facoltà di lettere all'Università di Roma La Sapienza. Studenti, docenti, ricercatori precari che da anni lavorano all'interno dei tre atenei romani – Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre – e che rischiano di vedere conclusi i loro contratti per i tagli del Governo, hanno deciso di occupare l'aula in occasione della Giornata dell'Università. Dopo un corteo interno si sono diretti verso la facoltà di lettere: al momento l'aula è ancora occupata, decine le persone al suo interno.

"Mentre il Mur e la Crui promuovono la giornata ‘Università Svelate', dipingendo un'università aperta e inclusiva, la realtà raccontata da ricercatrici e ricercatori, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo è ben diversa – dichiarano in una nota i precari – tagli per 1,2 miliardi di euro, aumento delle tasse, riduzione delle borse di studio e un crescente controllo dei privati e dell'industria bellica sulla ricerca. Si chiedono il raddoppio del Fondo di Finanziamento Ordinario, la stabilizzazione dei precari, contratti dignitosi per tutte e tutti e la fine dell'ingerenza della guerra e degli interessi privati nell'università".

Da tempo docenti e dottorandi dei tre atenei romani sono in mobilitazione. Prima l'occupazione del 29 gennaio a Palazzo Sapienza, poi il flash mob alla Crui, con la consegna della lettera alla rettrice Giovanna Iannantuoni. "Nelle ultime settimane – la denuncia dei precari – la Ministra Anna Maria Bernini ha promesso un Fondo di Finanziamento Ordinario di 9,4 miliardi per l’anno 2025: bene precisare, si tratterebbe solo di un recupero parzialissimo (il 20% circa) del miliardo e 200 milioni di tagli previsti nei prossimi anni. Si continua a giocare con i numeri e con la vita delle persone. Il blocco del reclutamento straordinario e ordinario imposto dai tagli, infatti, significherà disoccupazione per almeno 2/3 del personale precario dell’Università".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views