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Disagi per i pendolari sul treno manca l’aria condizionata così accendono un ventilatore (FOTO)

Temperature troppo elevate sul treno: i pendolari si armano di ventilatore per combattere il caldo su un convoglio della Roma- Nettuno.
A cura di Beatrice Tominic
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Dal gruppo Facebook "Linea Roma-Nettuno FL8 - Pendolari".
Dal gruppo Facebook "Linea Roma-Nettuno FL8 – Pendolari".

Troppo caldo sul treno. E i pendolari si attrezzano per la sopravvivenza durante il viaggio. In alcuni casi sui mezzi pubblici è d'obbligo portarsi una felpina nell'eventualità di una temperatura troppo bassa, ma non è questo il problema per i pendolari della linea FL8 che collega Roma a Nettuno. Qui, a bordo dei convogli, il caldo si fa sentire. Tanto che il gruppo di pendolari si è attrezzato. E si è portato dietro un ventilatore.

Il ventilatore sul treno: la foto

Lo hanno attaccato alla presa della corrente dove, in genere, si mettono a ricaricare i telefonini o gli altri dispositivi elettronici. E lo hanno piazzata in mezzo alle postazione, nel corridoio del convoglio. Poi lo hanno acceso. E sono riusciti a trovare quel poco di refrigerio che tanto attendevano. La foto del ventilatore acceso sul treno per combattere le temperature troppo alte è stata condivisa nel pomeriggio di ieri, martedì 30 luglio, in un gruppo Facebook e in breve tempo ha suscitato l'approvazione di tante persone che, ogni giorno, sono costretti a viaggiare da casa propria per raggiungere la Capitale. "Sei un genio", "molta stima", "applausi", "meritevole di un encomio". Sono solo alcuni dei commenti sotto alla foto pubblicata nel gruppo Facebook.

Le denuncia: "Scaricati in campagna con quasi 40 gradi"

Nella stessa giornata di ieri, però, altri viaggiatori e altre viaggiatrici hanno lamentato, nello stesso gruppo social, una situazione diversa e preoccupante. Mentre i collegamenti ferroviari erano messi in ginocchio da incendi che si sono sviluppati a pochi passi dai binari, come accaduto lungo la linea Roma Fiumicino prima e, più tardi, in quella fra Firenze e Roma, sia Alta Velocità che convenzionale, passeggeri e passeggeri sono stati costretti a restare al caldo, all'interno dei vagoni cocenti.

Non è stata estranea ai disagi neppure la linea che collega Roma a Nettuno, per un incendio che si è sviluppato vicino alla stazione di Pomezia.

"Per l'ennesima volta, a fronte di un problema sulla linea causato da un incendio di sterpaglie, centinaia di persone, tra cui anziani e bambini, sono stati scaricati alla stazione di Pomezia – Santa Palomba (cioè, in mezzo alla campagna) con una temperatura di 36 gradi e senza che fosse fornita alcuna alternativa, per garantire la prosecuzione del servizio. Ero su uno di quei treni ed ho visto scene indegne di un paese civile – scrive un utente – Ho comprato un biglietto e il treno mi doveva portare (doveva, non avrebbe dovuto!) portare fino a Nettuno. È possibile che, davvero, siamo arrivati a questo stato di rassegnazione, che ci porta a tollerare ogni cosa?", si chiede.

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