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Disabile precipita dalla finestra a Primavalle, la sorella di Hasib: “Ho paura ad andare a scuola”

La sorella di Hasib: “Da quel giorno tutti noi viviamo nella paura. Prima ero felice, adesso non posso neanche andare a scuola”
A cura di Enrico Tata
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La vita della famiglia Omerovic è cambiata drammaticamente dallo scorso 25 luglio, il giorno in cui Hasib è caduto misteriosamente dalla finestra della sua camera. Da allora è in coma e rischia la vita. Per genitori e fratelli non si tratta solo della preoccupazione per la sorte del 36enne sordomuto dalla nascita. Questo terribile episodio dai risvolti ancora tutti da chiarire, infatti, ha portato con sé anche altre conseguenze: l'abbandono della casa popolare di cui erano legittimi proprietari per paura di ripercussioni, la perdita momentanea del lavoro per il capofamiglia e anche E., la sorella di 15 anni, non va più a scuola.

La sorella di Hasib: "Prima di quel giorno ero felice"

All'associazione 21 Luglio, che da subito ha assistito la famiglia Omerovic, E. ha raccontato: "Quest’anno ero felice perché avrei dovuto iniziare il primo anno della scuola di formazione professionale per estetiste di Primavalle. Non dimenticherò mai il 25 luglio perché quel giorno è successa una terribile tragedia che ha colpito la mia famiglia. Da allora tutti noi viviamo nella paura. Oggi le mie amiche inizieranno la scuola, ma io non potrò entrare in classe perché adesso viviamo a 50 chilometri dalla mia nuova scuola, in attesa che il Comune ci assegni una nuova casa. Questo mi rattrista ancora di più, perché è assurdo che per la paura io debba rinunciare a un sogno. Prima del 25 luglio ero felice: la mia vita, dopo tanti anni trascorsa nei campi rom, stava diventando davvero una vita normale, come quella di tante ragazze della mia età. Sognavo di finire gli studi e, insieme ad altre amiche, aprire un centro benessere. Tutto questo dentro di me si è spezzato. Ora il mio sogno è cambiato: è che un giorno Hasib torni a casa con il suo bel sorriso".

Indagini ancora in corso

Le indagini, intanto, continuano. Secondo quanto affermato dalla famiglia Omerovic, Hasib sarebbe stato spinto giù dalla finestra da alcuni poliziotti, arrivati a casa dopo che alcuni residenti, su Facebook, avevano additato il 36enne come molestatore. In quattro sono andati a casa dell'uomo e poco dopo il 36enne è precipitato dalla finestra della sua camera. Su quanto accaduto all'interno dell'appartamento di Primavalle, tuttavia, ancora non c'è alcuna certezza.

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