Diciannovenne scivola e cade nel vuoto dalla roccia di Calcata: i vigili del fuoco la salvano
Tragedia sfiorata nel Viterbese, dove una ragazza di diciannove anni ha rischiato di morire, cadendo da una rupe. Ma grazie all'intervento tempestivo dei soccorsi si è salvata. I fatti risalgono alla serata di ieri, venerdì 30 dicembre, e si sono verificati nel centro storico del Comune di Calcata vecchia. Secondo le informazioni apprese la giovane, originaria di Aprilia, si trovava nella provincia di Viterbo per andare a trovare dei conoscenti in occasione delle festività. Per cause non note e ancora in corso d'accertamento, è scivolata, ha fatto un volo di una decina di metri ed è finita sulla sporgenza di una roccia nella zona tra il centro storico e la profonda gola di pareti rocciose. Calcata infatti è nota per essere un borgo che si erge su una roccia, come sospesa nel vuoto.
La ragazza è rimasta intrappolata, sotto di lei c'erano altri trenta metri d'altezza e non poteva mettersi in salvo da sola. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti, che l'hanno vista cadere nel vuoto. La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente, ricevuta la segnalazione per la ragazza che si trovava in pericolo sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono giunti sul posto. Un pompiere si è calato e ha raggiunto la diciannovenne, tenendola stretta per mezz'ora nell'attesa che arrivassero i colleghi del Nucleo speleo alpino fluviale.
I soccorritori l'hanno recuperata servendosi di appigli che fanno parte degli spazi pubblici del centro abitato, per creare dei punti attraverso i quali calarsi. Gli operatori l'hanno poi raggiunta, mettendo in atto un trasporto sul vuoto, portandola su una barella. Una volta messa in sicurezza la diciannovenne è stata trasferita con urgenza in codice rosso al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Presenti alle operazioni di soccorso oltre ai vigili del fuoco e al Nucelo speleo alpino fluviale anche i carabinieri, il 118 e la sindaca di Calcata Sandra Pandolfi.