Diciannovenne morto in casa a Manziana: aperta un’inchiesta per omicidio colposo
Sulla morte di un diciannovenne trovato senza vita in casa a Manziana la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Gli inquirenti indagano per far luce sulla vicenda e capire cosa abbia provocato la morte di un ragazzo così giovane che, come raccontato dai famigliari, da quanto ne fossero a conoscenza, non aveva problemi di salute e non soffriva di patologie gravi. Sulla salma è stata disposta l'autopsia e i risultati degli esami serviranno a chiarire le cause del decesso. I genitori vogliono vederci chiaro sulla scomparsa improvvisa e prematura del figlio e sono seguiti dall'avvocato Carlo Mastropaolo.
Accertamenti sul vaccino anti Covid-19
Da quanto si apprende le verifiche sulla morte improvvisa del diciannovenne riguardano anche il vaccino contro il Covid-19. Il giovane ha ricevuto entrambe le dosi, la seconda gli è stata somministrata nelle scorse settimane in Inghilterra, di cui è originario il padre. Successivamente rientrato in Italia da Londra è sopraggiunto il decesso. "Data la giovane età e il suo stato di salute sono in corso accertamenti peritali specifici e irripetibili – ha spiegato a La Repubblica il legale della famiglia – l'ipotesi di morte per cause naturali non ha infatti convinto medico legale, familiari e Procura".
Il diciannovenne trovato morto in casa a Manziana
Il diciannovenne è stato trovato morto in casa il 31 dicembre scorso a Manziana, Comune al confine tra le province di Roma e Viterbo, a circa un'ora d'auto dalla Capitale. Per il giovane non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. A dare l'allarme è stata la mamma e all'interno dell'abitazione sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Bracciano.