Diaco (M5s): “Gualtieri ha dichiarato guerra all’ambiente, inceneritore altamente inquinante”
Un fulmine a ciel sereno. Daniele Diaco, consigliere capitolino e vicepresidente della commissione Ambiente, descrive così a Fanpage.it l'annuncio fatto dal sindaco Gualtieri due giorni fa sulla realizzazione di un termovalorizzatore per Roma. “Un nuovo impianto da 600 mila tonnellate che ci permetterà di chiudere il Tmb di Rocca Cencia – ha spiegato il primo cittadino – e di abbattere del 90% il bisogno di discariche che saranno sostituite con piccole discariche di comunità da 60 mila tonnellate l’anno”.
La reazione dei 5 stelle
"Il sindaco di Roma ha appena dichiarato guerra alla transizione ecologica: i cittadini capitolini, specie quelli della zona dove andrà a sorgere questo impianto altamente impattante per il territorio e dall'alto potenziale inquinante, se lo tengano bene a mente per il prossimo futuro" scrive Diaco sui social senza usare troppi giri di parole. E ai nostri microfoni aggiunge: "Ci aspettavamo un piano diverso invece è arrivata questa notizia che ha destabilizzato noi ma non solo". Diaco parla di una maggioranza ormai spaccata su un tema tanto spinoso come quello dei rifiuti. Secondo il consigliere infatti, anche all'interno delle file del partito democratico ci sarebbe chi non era a conoscenza di questo annuncio.
Una scelta diversa rispetto a quanto aveva scritto Gualtieri nel suo programma in campagna elettorale. "Si parlava di impianti virtuosi e impatto zero – spiega Diaco – e non veniva menzionato in alcun modo l'inceneritore. I cittadini hanno votato un programma e neanche un anno dopo trovano una posizione completamente diversa". Lo stesso giudizio investe anche la Regione Lazio secondo il consigliere grillino. La giunta di Zingaretti nel 2021 era contraria alla realizzazione di un termovalorizzatore nella Capitale. "Ora cosa è cambiato? – si chiede Diaco – io posso dire che così le istituzioni perdono credibilità agli occhi dei cittadini".