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Deruba un negozio armato di machete, poi viene bloccato con un colpo di taser

Un uomo di 38 anni è stato arrestato per aver derubato un negozio nei pressi della stazione Termini armato di machete. Per bloccarlo la polizia gli ha sparato un colpo di taser.
A cura di Beatrice Tominic
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È avvenuto nel corso di questo pomeriggio, mercoledì 23 marzo, verso le ore 16: un uomo ha derubato un negozio armato di machete nella zona della stazione Termini e poi è stato bloccato dalla polizia con un colpo di taser.

L'uomo, un 38enne di nazionalità irachena, si è introdotto in uno dei negozi della stazione con un machete e è riuscito a realizzare il colpo, portando via con sé un bottino di circa 1000 euro. I passanti, una volta adocchiato l'uomo, hanno allarmato alcuni agenti della polizia che si trovavano nella zona per alcuni controlli. I poliziotti lo hanno seguito fino a via Gioberti, a pochi passi da piazza Vittorio e lo hanno disarmato, dopo averlo bloccato con un colpo di taser.

Il primo colpo di taser sparato da un agente a Tor Bella Monaca

Il taser, il dispositivo che spara impulsi elettrici, è stato dato in dotazione a partire dallo scorso 14 marzo ad alcuni agenti di polizia in diverse città italiane, fra cui Roma. Il primo sparo con il taser è avvenuto nel giorno stesso in cui gli agenti sono stati abilitati ad utilizzare l'arma. Verso le ore 23 del 14 marzo, infatti, durante un arresto in via di Santa Rita da Cascia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, un agente ha fatto partire un colpo verso un uomo di 53 anni che si stava opponendo alle forze dell'ordine.

Nel corso dell'intervento, infatti, l'uomo, già agli arresti domiciliari con precedenti per spaccio di droga, ha provato ad evitare l'arresto iniziando a procurarsi delle ferite sulle braccia, sul collo e sul torace utilizzando un taglierino. Per far fronte alla reazione dell'uomo, visibilmente agitato, è arrivata una seconda pattuglia in possesso del taser: uno dei sottufficiali ha iniziato la procedura prevista prima di sparare il colpo di tesar, appoggiando l'arma al petto e mostrandola al 53enne. Poi ha sparato due dardi che hanno scaricato l'elettricità e fatto contrarre i muscoli dell'uomo.

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