Derby Lazio- Roma, luce laser e bottiglie contro i calciatori: denunciati due tifosi
Sono due i tifosi identificati e denunciati dagli agenti della polizia dopo il derby di Coppa Lazio- Roma per comportamenti illeciti mentre si trovavano all'interno dello stadio, nella serata del 10 gennaio. Uno di loro ha puntato una luce laser sul volto dei giocatori in campo: per questa ragione il direttore di gara è stato costretto a chiedere addirittura un annuncio dello speaker per chiedere di smettere. L'altro tifoso, invece, ha lanciato una bottiglia in campo, colpendo un giocatore della Roma, Edoardo Bove.
La denuncia grazie alle videocamere
In breve tempo gli agenti del commissariato Prati sono riusciti a risalire all'identità dei tifosi. Per rintracciarli, all'interno dello stadio, hanno acquisito e passato al vaglio le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza dell'Olimpico. Si tratta di due uomini di 52 e 35 anni, entrambi denunciati ai sensi della legge 401/89. Per il primo è scattata una multa di 167 euro.
Bottiglie in vetro prima della partita
Ma i provvedimenti presi dal questore non sono finiti qui. Per aver venduto bevande in vetro nelle tre ore precedenti alla partita, un locale è stato chiuso per sette giorni: questa la durata della sospensione alla licenza, come notificato stamattina dagli agenti del commissariato di Villa Glori
Gli scontri durante il derby
Questi provvedimenti seguono quelli, ben più gravi, presi nei giorni immediatamente successivi alla partita. Un uomo, infatti, è stato arrestato per aver lanciato un petardo contro tifosi della squadra avversaria, colpendolo alla testa: la vittima ha perso un orecchio. Gli scontri fra giallorossi e biancocelesti sono stati molteplici. Un altro ragazzo, ad esempio, è stato accoltellato da un gruppo della squadra avversaria a fine partita.