Deragliamento del treno ad alta velocità, i pm di Roma aprono un’inchiesta
Mentre sono ancora in corso i disagi sulla rete ferroviaria italiana, fra ritardi, variazioni e cancellazione di treni sull'alta velocità e non solo, continuano i controlli per cercare di chiarire l'esatta dinamica dell'incidente e, soprattutto, chi siano i responsabili.
I pm della capitale, proprio a proposito dell'incidente ferroviario accaduto ieri nella capitale, hanno aperto un fascicolo di indagine: al momento il procedimento è contro ignoti, ma per ora si ipotizza il reato di delitti colposi di pericolo, sancito dall'articolo 450 del codice penale. Nella stessa giornata di ieri, a seguito del deragliamento avvenuto nel pomeriggio, i magistrati romani hanno effettuato un sopralluogo con gli ispettori del lavoro: nel frattempo, inoltre, è già stata disposta una consulenza tecnica.
L'incidente nella galleria a Roma
L'incidente è avvenuto all'interno della galleria Serenissima, che passa nel quadrante est della capitale. All'allarme, lanciato dagli stessi passeggeri che si trovavano a bordo del mezzo, è seguito l'arrivo in brevissimo tempo dei vigili del fuoco che, una volta sul luogo, hanno provveduto a disattivare l'alta tensione e poi a far evacuare più delle 200 persone che si trovavano sul treno. Il comandante dei vigili del fuoco di Roma Alessandro Paola ha spiegato a Fanpage.it: "Si è trattato di uno svio, fortunatamente il treno non si è ribaltato scongiurando conseguenze ben più gravi."
I disagi sulle linee ferroviarie
Da quando è avvenuto l'incidente, nel primo pomeriggio di ieri, la rete ferroviaria che attraversa la capitale ha mostrato forti disagi: oltre ai lunghissimi ritardi, da 90 minuti fino a 5 ore, si sono aggiunte anche variazioni o cancellazioni di treni: stamattina alcuni treni passavano per Termini senza neanche fermarsi. La linea ad alta velocità che collega Roma a Napoli, inoltre, è stata trasferita su binari convenzionali.