Denunciato il leader no green pass Nicola Franzoni: aveva foglio di via da Roma
Nicola Franzoni è stato denunciato dalle forze dell'ordine per la sua partecipazione alla manifestazione di oggi pomeriggio a Roma al Circo Massimo. Imprenditore di Lerice, in provincia di La Spezia in Liguria, da mesi in prima fila prima nelle proteste contro le chiusure e le misure anti contagio, poi contro la campagna vaccinale e in ultimo contro l'introduzione del green pass. Franzoni, 43 anni, aveva già avuto lo scorso giugno un foglio di via dalla capitale, ma non ha rinunciato a venire a Roma per il raduno di oggi. Franzoni è stato denunciato anche per la manifestazione terminata con l'assalto squadrista alla sede della Cgil.
No green pass invadono il Circo Massimo
Oggi a Circo Massimo si sono radunate circa 4.000 persone. Sul palco ha parlato anche il medico no vax Mariano Amici, sospeso dalla professione: "Ci hanno fatto credere che questa malattia chiamata Covid fosse come la peste ma non è vero. Un teatrino basato su presupposti assolutamente antiscientifici. I numeri sono non reali: il tampone non è strumento attendibile e soprattutto non è strumento diagnostico". "La mascherina è il simbolo dell'oppressione. Abbiamo una dittatura ma vinceremo, vinceremo", una delle frasi più applaudite degli oratori.
Franzoni: tra bufale no vax e minacce a Mattarella
L'uomo è noto per aver ripetutamente e pubblicamente minacciato gli esponenti del governo di Mario Draghi, a iniziare dal primo ministro, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma soprattutto nei suoi discorsi di propaganda no vax è arrivato a parlare del piano di vaccinazione come una macchinazione "per uccidere i bambini" e "attuare uno sterminio di massa". Solo qualche mese fa così aveva parlato di Mattarella: "Il primo che deve pagare del tradimento e della vendita del suo popolo, si chiama Sergio infame Mattarella"