Dentifricio “stupefacente”: lo spaccio della cocaina nascosta nei tubetti
Nascondeva la droga all'interno dei tubi del dentifricio, per venderla senza essere notato, ma i carabinieri hanno scoperto il nascondiglio e lo ha arrestato. A rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è un uomo di quarantuno anni, che dovrà presentarsi davanti all'Autorità giudiziaria per le accuse a proprio carico. L'operazione antidroga si è svolta nella serata di ieri, venerdì 6 settembre, e si è verificata nel territorio della provincia di Viterbo.
Il provvedimento è scattato a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Viterbo, coordinati dalla Procura della Repubblica. Hanno portato a termine un’operazione antidroga svolta dalla Sezione Operativa del Nucleo
Operativo e Radiomobile (N.O.R.), le Stazioni carabinieri di Bagnaia e Canepina. I militari hanno sequestrato circa 100 grammi di cocaina, suddivisi in 97 involucri di cellophane. "Questa quantità di droga, destinata al mercato clandestino – spiegano dall'Arma – rappresenta un significativo colpo al traffico di stupefacenti nella zona, sufficiente per alimentare un ampio giro di spaccio".
I carabinieri hanno perquisito un'abitazione in via Cardinal La Fontaine, al suo interno hanno trovato la cocaina dentro a tubetti di dentifricio, nascosti in un buco della parete. In casa c'erano anche altri tubetti vuoti, pronti ad essere riempiti di droga e venduti ai clienti. Uno stratagemma che permetteva ai pusher di maneggiare e trasportare la sostanza, convinti di non essere scoperti, perché era nascosta dentro un oggetto come il tubetto di dentifricio appunto, di uso quotidiano.
Oltre al pusher arrestato i carabinieri hanno denunciato a piede libero la convivente, ritenuta complice nel reato di spaccio. "Grazie alla collaborazione tra la Sezione Operativa del N.O.R. e le Stazioni di Bagnaia e Canepina – prosegue l'Arma – questa operazione ha confermato l’efficacia dei carabinieri nella lotta contro la criminalità urbana, dimostrando ancora una volta la loro capacità di intervenire tempestivamente e con precisione per garantire la sicurezza della comunità. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, mentre le indagini continuano per smantellare completamente la rete di spaccio, individuare eventuali altri complici e risalire ai canali di approvvigionamento della droga".