Decreto Natale, cosa resta aperto e cosa chiude durante le feste a Roma e nel Lazio

Il premier Giuseppe Conte ha annunciato le nuove misure restrittive in vigore dal 24 dicembre al 6 gennaio in tutta Italia durante le festività natalizie. Il Decreto Legge di Natale arrivato al termine del Consiglio dei Ministri, divide le prossime due settimane e mezza in giorni di zona rossa, i festivi e prefestivi, (insieme al 27 dicembre, 2 e 3 gennaio) mentre i feriali in zona arancione. Anche a Roma e nel Lazio, che finora è rimasta zona gialla, le persone si troveranno a vivere le fetività con nuove regole, un Natale e un Capodanno decisamente diversi rispetto a quello degli anni passati, senz'altro mancheranno le tavolate numerose tra amici e parenti, alle quali specialmente in queste ricorrenze siamo abituati. Per quanto riguarda le attività al pubblico, vediamo quali resteranno aperte e quali invece chiuderanno durante i due diversi momenti stabiliti dal decreto.
Cosa resta aperto nei giorni rossi nel Lazio
Nei giorni rossi, ossia 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, anche a Roma e nel Lazio restano aperti supermercati, beni alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiudono negozi, bar, centri estetici, ristoranti, mentre sono consentiti l'asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio senza restrizioni.
Cosa resta aperto nei giorni arancioni nel Lazio
Nei giorni arancioni, ossia 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, i ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto (dalle 5 alle 22) e per la consegna a domicilio senza restrizioni). Chiusi i centri benessere e centri termali. Aperti lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, abbigliamento per bambini, giocattolai, profumerie, pompe funebri, distributori automatici.