16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Datore di lavoro stupra una dipendente in ufficio: 63enne arrestato per violenza sessuale

È finito in carcere, rintracciato dalla polizia, un 63enne ricercato per violenza sessuale, destinatario in Messico di una misura di custodia cautelare per aver stuprato una sua dipendente in ufficio.
A cura di Alessia Rabbai
16 CONDIVISIONI
Immagine

Ha stuprato una dipendente nel suo ufficio, la quale non ha opposto resistenza, perché temeva di perdere il posto di lavoro. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato e portato in carcere a Roma un uomo di sessantatré anni originario del Messico, che dovrà rispondere di violenza sessuale. L'uomo era ricercato dalle Autorità messicane e doveva essere estradato nel suo Paese d'origine, avendo già ricevuto un provvedimento di custodia cautelare in carcere. I poliziotti della Sezione Volanti, del Commissariato Celio e del I Distretto Trevi-Campo Marzio lo hanno rintracciato all'interno di un Bed&Breakfast a Piazza di Spagna.

Secondo le informazioni apprese gli agenti si sono accorti di lui durante un controllo sulle persone alloggiate nella struttura ricettiva nel cuore del centro storico della Capitale. A suo carico è emersa una segnalazione di ricerca Interpol, per arresto ai fini estradizionali, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare, per il reato di violenza sessuale, che risale al 30 maggio socrso.

I fatti sono avvenuti il 31 marzo 2023, come ricostruito in sede d'indagine dalle Autorità messicane l'uomo avrebbe costretto una sua dipendente a a subire una violenza sessuale all’interno del suo ufficio. La donna non aveva opposto resistenza per timore di ritorsioni dovute al fatto che l’uomo fosse il suo superiore gerarchico e che potesse farle perdere il lavoro, ma lo ha denunciato. I poliziotti sono arrivati nel B&b, lo hanno perquisito e trovato. Lui si era nascosto all'interno della sua stanza, chiudendosi dentro a chiave. Lo hanno poi preso e portato nel cartecere di Regina Coeli, dove si trova a disposizione del presidente della Corte d’Appello.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views